Ancora sul nome di Savona ai vertici della Banca Centrale di San Marino

Ancora sul nome di Savona ai vertici della Banca Centrale di San Marino

Il nome del prof. Paolo Savona alla Presidenza della Banca Centrale della Repubblica di San Marino , apparso per la prima volta ieri sulla stampa con
successiva presa di posizione di
Gabriele Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, non sarebbe nuovo.

Lo sostiene La Voce di Romagna-San Marino.

Si legge su detto giornale: ‘ il nome circolava già ai tempi del
governo di centrosinistra. Addirittura il candidato non sarebbe stato malvisto da Alleanza Popolare.
Se italiano doveva essere sicuramente una scelta di alto livello, probabilmente l’economista italiano più esperto presente al momento su piazza e soprattutto una figura molto addentro al club degli economisti italiani e nei vari settori imprenditoriali italiani.
L’unico neo: puntare su chi non fu scelto nel 2005 per guidare Banca d’Italia, superato da Mario Draghi, potrebbe essere molto pericoloso nella normalizzazione fra Banca Centrale e Banca d’Italia in quanto la voglia di rivincita di Savona rispetto ai poteri di forza potrebbero essere deflagranti nei rapporti fra i due istituti centrali.
Altro problema la ricaduta che la nomina avrebbe all’interno di BC, mettere un autorevole economista, confermerebbe l’atteggiamento di sfiducia verso l’attuale dirigenza di Banca Centrale espresso anche dal recente odg approvato in
CGG
dalla maggioranza .

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