(ANSA) – ROMA, 20 AGO – E’ in dirittura d’arrivo l’intesa tra
l’Italia e la Repubblica di San Marino in materia fiscale e
finanziaria. ”Sul piano tecnico l’intesa e’ stata praticamente
raggiunta e credo che la firma possa esserci entro meta’
settembre per essere operativa, e’ almeno il mio auspicio, a
partire dal primo gennaio 2010”, dice in un’intervista all’ANSA
il segretario alle Finanze del Titano, Gabriele Gatti, oggi a
Roma nell’ambito del lavoro che si sta mettendo a punto proprio
per questa intesa di collaborazione. ”Avremo un incontro con il
ministro Tremonti – riferisce Gatti – il 28 agosto, a margine
del meeting di Rimini”.
Per il rappresentante della piccola repubblica si tratta di
”un accordo molto ampio che normalizza la situazione di San
Marino e che ci aiutera’ ad uscire dalla grey list”, la ‘lista
grigia’ dell’Ocse sui paradisi fiscali che prende in
considerazione i Paesi che hanno avviato una qualche forma di
collaborazione nello scambio di informazioni fiscali e
finanziarie.
Quanto alla parte sulla doppia imposizione fiscale, Gatti fa
notare che interessa ”6.000 frontalieri, un numero
significativo; per loro ci saranno finalmente condizioni di
certezza”.
Infine un commento sullo scudo fiscale italiano: ”Un certo
impatto lo avra’ ma non mettera’ in ginocchio la nostra
economia”.
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