Antincendio Sammarinese, riconoscimento al laureando Elia Biondi

Antincendio Sammarinese, riconoscimento al laureando Elia Biondi

COMUNICATO STAMPA Oggi, 31 Ottobre 2014, L’Antincendio Sammarinese Srl ha ritenuto di partecipare alla laurea dei 12 allievi ingegneri civili, di cui 9 ingegneri civili triennali e 3 ingegneri civili magistrali dell’Università di San Marino – Corso di Ingegneria Civile. In particolare si è voluto premiare l’allievo, ormai Ingegnere, Biondi Elia, per aver approfondito in una tesi di ben 295 pagine dal titolo “Analisi della sicurezza nei cantieri edili: caso di studio” il tema a noi così caro della sicurezza sul lavoro. Pertanto, cogliendo l’occasione per sensibilizzare la cittadinanza sull’argomento della sicurezza, si rende noto il riconoscimento consegnato all’Ing. Biondi Elia, nella forma di un caschetto da cantiere certificato di colore bianco (che nel mondo delle costruzioni identifica appunto la figura dell’Ingegnere) ed un attestato emesso da L’Antincendio Sammarinese Srl. Si ringrazia l’Università, la Commissione e la platea tutta, per il caloroso benvenuto al Sig. Jader Tosi, titolare de L’Antincendio Sammarinese Srl. Vediamo in questo primo incontro, un buon inizio per una proficua collaborazione tra il mondo accademico e quello professionale. Ancora una volta, congratulazioni a tutti i nuovi Dottori in Ingegneria Civile! L’Antincendio Sammarinese Srl

Riportiamo un interessante stralcio dell’introduzione della tesi:

Oggigiorno la legislazione antinfortunistica occupa un posto preminente in ogni paese industrializzato e viene continuamente aggiornata in relazione all’introduzione delle nuove tecniche di costruzione. Tuttavia le statistiche registrano un numero ancora elevatissimo di incidenti, spesso con esiti mortali (le cosiddette “morti bianche”); un numero elevato di operatori nel settore edilizio si infortunano ogni anno più o meno gravemente, e questo da una tragica misura di quale tributo si paghi giornalmente nei cantieri di costruzioni. È evidente che le norme di sicurezza e prevenzione vengono applicate solo in parte o addirittura non applicate, spesso per fini speculativi e per realizzare maggiori guadagni, ma anche per ignoranza delle norme medesime sia da parte delle maestranze interessate che dei tecnici preposti alla sorveglianza. Occorre quindi intensificare l’opera di prevenzione degli infortuni in modo che si formi una coscienza responsabile da parte dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy