Antonella Mularoni su IlSole24Ore: “Antiriciclaggio, il Titano è in linea con l’Europa”

È vero che i precedenti Governi si sono mossi con ritardo rispetto alle raccomandazioni da tempo fornite dal Moneyval. Tuttavia, negli ultimi mesi San Marino ha adottato un impianto normativo in linea con tali raccomandazioni recepite per la grande maggioranza, come riconosciuto anche dall’Assemblea del Moneyval che ha avuto luogo a Strasburgo dall’8 al 12 dicembre. Mi sia consentito di aggiungere che autorevoli magistrati ed esperti italiani, saliti recentemente sul Titano in occasione di convegni sulla materia, hanno riconosciuto che per alcuni aspetti la normativa sammarinese è andata ben oltre quanto previsto da quella di altri paesi, fra cui l’Italia. La ragione per cui la procedura rafforzata non è stata eliminata dal Moneyval nel corso della recente Assemblea risiede nel fatto che la nuova normativa e le misure applicative sono entrate in vigore da pochissimo tempo. Lo dice anche il ‘Second compliance report’ riguardante San Marino, disponibile sul sito internet del Moneyval.

Ad ogni buon conto, il nuovo Governo sammarinese farà quanto necessario affinché nel mese di settembre dell’anno prossimo la procedura rafforzata sia tolta, eliminando i pochissimi elementi che hanno lasciato qualche dubbio e dimostrando che il sistema sammarinese è in assoluta conformità con gli standard stabiliti a livello europeo.

Quanto alle ‘improvvise’ trasferte romane dei vertici della Banca Centrale di questa Repubblica, mi preme sottolineare che a Roma il 18 dicembre si è riunita per la seconda volta la Commissione Mista prevista dalla Convenzione italo-sammarinese del 1991 in materia di rapporti finanziari e valutari, alla quale partecipano anche, ma non solo, i rappresentanti delle autorità bancarie centrali. L’incontro era programmato da tempo e rappresentava la prosecuzione di quello che aveva avuto luogo il 3 novembre. È vero che le riunioni della Commissione Mista hanno evidenziato la necessità di chiarire alcuni aspetti della Convenzione, sulla quale sono insorti nel 2008 elementi di ambiguità che il Governo sammarinese intende definire in tempi brevi, onde non creare ingiustificate difficoltà al sistema bancario e finanziario sammarinese. Da parte italiana è già stata manifestata la massima disponibilità a procedere su questa strada.