Antonio Fabbri, L’informazione di San Marino: Arresto Podeschi, la difesa insiste per la scarcerazione

Antonio Fabbri, L’informazione di San Marino: Arresto Podeschi, la difesa insiste per la scarcerazione

 L’informazione di San Marino

Tangentopoli

Arresto Podeschi, la difesa insiste per la scarcerazione

Per i legali i movimenti di denaro trovano una giustificazione in contratti e rapporti di consulenza

Per l’accusa i passaggi sono anomali

Antonio Fabbri

SAN MARINO. La difesa punta alla scarcerazione ritenendo non più sussistenti le esigenze di custodia cautelare. La prima istanza è stata rigettata dall’autorità giudiziaria ed è stata impugnata davanti algiudice delle appellazioni Ferroni, la cui decisione dovrebbe arrivare a breve. Intanto ieri è stata presentata un’altra istanza da parte della difesa di Claudio Podeschi e Biljana Baruca, che ritengono non più sussistenti le esigenze cautelari di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato.

La difesa

I legali avevano affermato in prima battuta che tutti i passaggi di denaro erano giustificabili. Tra le spiegazioni emerse in questi giorni e rese anche negli interrogatori, ci sono gli incontri di personalità pubbliche con Wei Seng Phua, con tanto di trasferte in Montenegro o a Venezia  dove le personalità sammarinesi hanno incontrato Phua e altri esponenti della catena Aman Resort. Per ben due volte era stata ventilata l’apertura di un hotel sette stelle della catena Aman sul Titano. Prima all’ex tiro a volo di Murata e poi, più di recente, a San Giovanni, nei terreni della Fondazione Graziana Graziani. Ma al di là dei progetti di costruzione, nessuno dei quali è andato in porto, l’attenzione degli inquirenti è focalizzata sui passaggi di denaro che pure ci sono stati.

In particolare gli spostamenti
di denaro sono avvenuti tra la
Black Sea Pearl ltd riconducibile
per gli inquirenti a Phua e la
Clabi ltd, la società di Podeschi
e Biliana Baruca. Anche in
questo caso la difesa giustifica i
trasferimenti di denaro con l’attività
di consulenza della Clabi
Ltd per progetti di investimento
della catena Aman Resort,
in parte di proprietà di Phua,
nell’area del mediterraneo tra
cui Montenegro e Venezia, due
delle destinazioni che vengono
richiamate anche come mete di
viaggi interlocutori di Segretari
di Stato. Segretari di Stato, Pasquale
Valentini, Fabio Berardi
e Antonella Mularoni, che la
stessa difesa ha annunciato di
voler chiamare a testimoniare.
I passaggi di denaro sarebbero
giustificabili per la difesa
proprio con delle consulenze
consulenze con soldi destinati
non solo all’interno, ma anche a
consulenti italiani.
L’accusa
Per l’accusa, invece, le movimentazioni,
ma anche le motivazioni
che ne vengono date,
sono anomale e tali da nascondere
l’origine ritenuta criminosa
dei denari che venivano trasferiti.
Così gli stessi 2,5milioni che
la difesa indica come somme
per consulenze, l’accusa li indica
come denaro da riciclare
proveniente dalla Black Sea
Pearl Ltd e una parte dei quali è
finita, secondo le ricostruzioni
dell’accusa e per un importo di
1.251.000 euro, a favore di Podeschi
e Baruca della Clabi Ltd.
Altra parte, circa 490 mila euro,
sono finiti tramite bonifico a
Stefanos Balafoutis, uno dei due
greci indagati, e 750mila euro
trasferiti alla Flapex Holdings
Limited, altra società gravitante
attorno alla Clabi nei passaggi
ricostruiti dagli inquirenti.

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