L’informazione di San Marino
Prendiamo atto delle
smentite, di leggi e decreti
Antonio Fabbri
Prendiamo atto delle smentite
del presidente di Banca
Centrale e dei Segretari di
Stato.
Resta il fatto che la finanziaria
del 2014, che richiamava
quella del 2013, ha previsto
il tetto massimo di 150mila
euro e la legge del 2013
prevedeva che l’eccedenza
venisse tassata del 35%. E
questa aliquota viene applicata.
Si prevedeva anche,
però, che fino ai 150mila
euro venisse applicata
l’aliquota del 20%. Tuttavia,
attraverso una delibera e un
decreto delegato la decisione
interpretativa se applicare
o meno questa seconda
aliquota è stata delegata
all’organo assembleare, che
ha deciso di non applicare
l’aliquota del 20%. Tanto
che, dice Clarizia stesso,
su proposta del Segretario
alle finanze verrà applicata
la sola aliquota del 35%,
quest’anno per la quota eccedente
i 150mila euro. Per
i redditi superiori a 150mila
niente aliquota del 20% fino
a quella cifra, dunque, ma
solo il 35% per l’eccedenza.
Se per ipotesi ci fosse qualcuno
che prende 149mila
euro pagherebbe il 20% su
questo importo. Se qualcuno
ne prendesse 151mila, pagherebbe
solo il 35% su mille
euro. Visto questo esempio la
ratio della norma forse non
era quella che si è deciso di
applicare