Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Tangentopoli. Ancora sequestri quote di società a Mularoni e ufficio al Wtc a Menicucci

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Tangentopoli. Ancora sequestri quote di società a Mularoni e ufficio al Wtc a Menicucci

L’informazione di San Marino

Tangentopoli. Ancora sequestri quote di società a Mularoni e ufficio al Wtc a Menicucci

Antonio Fabbri

 

Disposti ed eseguiti
lunedì scorso nuovi sequestri
nell’ambito delle
indagini sulla tangentopoli
sammarinese-conto
Mazzini.
Oggetto dei sequestri
disposti dai magiastrati
sammarinesi quote
di società e immobili.
Destinatari del provvedimento,
emesso nell’ambito
del cosiddetto filone
“Penta immobiliare”,
Pier Marino Mularoni e
Pier Marino Menicucci.
Le quote della ibis
Lo scorso 25 novembre
era scattata la perquisizione
presso un ufficio
di Pier Marino Mularoni
che si trova nello stabile
di Via La Toscana, la
strada che, parallela
a quella che conduce
al pronto soccorso
dell’Ospedale di Stato,
porta al parcheggio
della camera ardente.
Stabile nel quale è in
affitto il centro di salute
mentale dell’Iss, Proprio
quell’immobile è di proprietà
della Ibis immobiliare,
società riconducibile
a Pier Marino
Mularonim che detiene
il 50%. Sotto sequestro
sono finite, appunto, le
sue quote di quella società,
il cui valore è stimato
in 150mila euro circa.
L’ufficio al Wtc
Sequestri anche nei
confronti di Menicucci.
Congelato un immobile
al settimo piano del
World Trade Center
trasferito dopo alcuni
passaggi allo stesso
Menicucci che risulta
conduttore del leasing.
Infatti, secondo le ricostruzioni
degli inquirenti,
tra gli immobili finiti
a Menicucci c’è anche
questo ufficio. Secondo
le ricostruzioni, nel 2011
si sono registrati trasferimenti
di denaro sul conto
di Menicucci alla Banca
Agricola Commerciale.
Qui sono stati versati tre
assegni: uno da poco più
di 28mila euro, uno da
10mila e un terzo più cospicuo
da 200mila euro.
Per investire questi soldi
Menicucci si era rapportato
con Giuseppe Moretti,
ora amministratore
di Penta immobiliare, e
Roberto Ragini, socio
dello studio Antao assieme
a Luigi Moretti. A
questi ultimi, con i soldi
di quel conto, Menicucci
è subentrato nel leasing
di un ufficio al World
Trade Center. Proprio
quello che lunedì è stato
posto sotto sequestro. Un
investimento che per gli
inquirenti evidenzia sia i
rapporti di affari, anche
in epoca recente, condivisi
tra i vari soggetti
indagati, sia il fatto che
un destinatario dei finanziamenti
arrivati dalla
rete dei libretti gestiti da
Roberti, abbia fatto poi
confluire questi soldi,
ritenuti dall’accusa di
provenienza illecita, alla
Leasing sammarinese
nell’ambito di operazioni
immobiliari al Wtc.
Finisce sotto sequestro
anche una somma,
detenuta in banca, frutto
degli interessi maturati
da un certificato di
deposito.

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