Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Trasferimento Giochi, ci sono tre ipotesi Electronics, ex-Queen Outlet e Diamond

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Trasferimento Giochi, ci sono tre ipotesi Electronics, ex-Queen Outlet e Diamond

 L’informazione di San Marino

Trasferimento Giochi, ci sono tre ipotesi
Electronics, ex-Queen Outlet e Diamond

Antonio Fabbri

Pronto a comprare l’immobile dell’Electronics se lo Stato ci trasferisce
dentro i giochi. Di fatto questo ha detto il patron di Valpharma Roberto
Valducci
manifestando interesse a rilevare lo stabile che si trova vicino al
suo Palace Hotel. Interesse manifestato in una lettera inviata alla Leasing
sammarinese e alle istituzuioni, di cui abbiamo dato conto ieri su queste
pagine.

Di ipotesi di location ce ne sono, però, anche altre. “La proposta di
Valducci per la prima sede della Giochi del Titano viene fatta sulla base di
esigenze avanzate da tempo e oggi messe nero su bianco in una precisa relazione
del Cda della Gdt consegnata al Congresso.
La relazione è un piano aziendale di
sviluppo della società di proprietà pubblica”, dice il Segretario al Turismo.
Così spiega le manifestazioni di interesse che ruotano attorno alla nuova sede
dei giochi, specificando che quella dell’ex Electronics non è l’unica opzione,
ma di ipotesi ce ne sono tre. Anche di queste opzioni si era già parlato, ma la
novità è che ora sono fissate nel piano di sviluppo aziendale redatto dal Cda.

Una seconda sede ipotetica è a Ponte Mellini, nell’ex Queen Outlet, mentre la
terza ipotesi è che i giochi restino dove sono, ampliando però la superficie
dedicata ai giochi nello stabile del centro Diamond.

“Partiamo dal presupposto che
c’è un piano aziendale su cui
si deve lavorare se riteniamo
che quella dei giochi della sorte
possa rappresentare ancora una
opportunità per il sistema economico.
Io credo di sì – dice il
segretario al turismo Teodoro
Lonfernini – Una società che
è esclusivamente dello Stato
e genera utili e occupazione
importanti. Sta ai sammarinesi
cogliere con intelligenza e maturità una opportunità con tutto
quanto vi ruota attorno. Nella
relazione del piano di sviluppo
aziendale sono indicate almeno
tre sedi. Tre ipotesi che il Cda
della Giochi del Titano ha
avanzato al Congresso di Stato
con l’eventuale trasferimento”.
Al momento l’Esecutivo non
ha ancora preso decisioni in
merito, anche perché, seppure il
piano aziendale sia arrivato sul
tavolo del governo, non è stato
esaminato in maniera approfondita
non essendoci stati i tempi
tecnici per farlo.
“E’ una società dello Stato – aggiunge
tuttavia il Segretario al
Turismo – e deve essere messa
nelle condizioni di lavorare adeguatamente per produrre
reddito e benefici in termini di
utili per lo Stato e per la collettività.
Oggi questo sviluppo non
è garantito dalle attuali condizioni
in cui la società si trova ad
operare ed è per questo si lavora
ad un piano di espansione”.
In questo piano di espansione
c’è anche una ulteriore ipotesi,
quella che ci possa essere una
seconda sede in Città per la
Giochi del Titano. In questo
rientrerebbe l’ingresso della
Gdt nella compagine sociale
del Convention and Visitors
Bureau, cui è stato deciso di
destinare una parte degli utili
della Gdt, per rimettere
in bonis la società che ha sede
al Kursaal. E proprio al Kursaal
potrebbe trovare posto la ipotetica
seconda sede della Gdt.
“Risponderemmo in questo
modo anche alle innumerevoli
richieste degli operatori di avere
in centro storico, o a pochi passi
da esso, una piccola seconda
sede dei giochi”.
Ancora tutto da valutare,
dunque, ma le ipotesi in campo
sono queste. Compresa quella
per la quale Valducci si è fatto
avanti con la sua lettera inviata
a proprietà dell’ex-Electronics,
banche e Segretari di Stato.

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