Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Vendita di licenze bancarie: i vertici di banca centrale trattavano con gli indagati

Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Vendita di licenze bancarie: i vertici di banca centrale trattavano con gli indagati

L’informazione di San Marino:

Vendita di
licenze bancarie
: i vertici di banca centrale trattavano con gli indagati

Prima con Podeschi e poi con un ex Segretario di Stato

Antonio Fabbri 

SAN MARINO. Mentre
si continua a dire che si tratta di vicende appartenenti al passato
, quanto
sta emergendo dalle indagini smentisce questa affermazione, più di ordine
politico che di effettiva conoscenza dei fatti.

Il dopo Bruscoli. Secondo gli inquirenti
l’associazione a delinquere che viene contestata, ha continuato ad operare anche
dopo commissariamento e liquidazione di Finproject e Bcs. Dopo l’uscita di scena
di Giuseppe Roberti, Gianluca Bruscoli e Nicola Tortorella, infatti, secondo la
magistratura altri hanno preso il loro posto, e alcuni membri del gruppo
criminale sono riusciti a inserirsi nel nuovo assetto.

L’attività degli
ex consiglieri
ed ex segretari
La magistratura ritiene
che, anche in seguito
alla entrata in vigore di
norme più stringenti incampo internazionale e
nazionale sull’antiriciclaggio,
i membri dell’organizzazione
abbiano
continuato comunque
a operare. Da questo si
intuisce anche il perché
tra le esigenze cautelari
ci sia il pericolo di
reiterazione del reato. Gli
inquirenti ritengono, tra
l’altro, che un viaggio in
Israele di Claudio Podeschi
e Marziano Guidi,
entrambi indagati, fosse
mirato a creare filtri o
schermi che consentissero
di evitare il venire alla
luce dell’identità dei reali
beneficiari di determinati
rapporti.

I rapporti di Podeschi
con i vertici dell’attuale
Banca centrale

La magistratura incentra
poi una riflessione sull’attuale
Banca Centrale
evidenziando la necessità
di un approfondimento
della situazione. Emerge
infatti dalle carte
sequestrate a Podeschi
che questi, attraverso la
società Aol San Marino
amministrata da Biljana
Baruca, stava mediando
con Banca Centrale, poco
prima del suo arresto,
per la cessione di licenze
bancarie rimaste orfane,
precisamente quelle della
EuroCommercialBank e
della Banca Commerciale
Sammarinese. Interessato
era un investitore
russo. Dopo l’arresto di
Podeschi la magistratura
sottolinea che la trattativa
passò in mano ad un altro
non meglio precisato “ex
Segretario di Stato”.

Gli abboccamenti di
Bcsm con gli indagati

A testimonianza che
l’attività della contestata associazione criminale
è anche molto recente,
gli inquirenti indicano
abboccamenti, trattative,
scambi epistolari
e incontri tra uomini
politici indagati nei
procedimenti della Tangentopoli
sammarinese
e gli attuali vertici di
Banca Centrale. Questo
nonostante un funzionario
della stessa Autorità
di vigilanza avesse
segnalato le anomalie
nelle movimentazioni
della Clabi srl, società
riconducibile a Podeschi
e Biliana Baruca. Nonostante
ciò e nonostante la
trattativa venisse portata
avanti attraverso la Aol
San Marino riconducibile
a Podeschi e Baruca,
società con omologhi in
tutto il mondo e con la
società “madre” di Cipro
già nota per aver messo
a segno truffe tramite il
sito Aol4Pay, i vertici di
Bcsm hanno proseguito i
rapporti e la trattativa.

Doverosi
approfondimenti

La magistratura rileva,
insomma, che i vertici di
Banca Centrale trattavano
con gli ex segretari
di Stato e uomini politici
sottoposti a indagine per
la cessione delle licenze
delle banche “dismesse”.
Circostanza che, oltre
a sollevare questioni
di opportunità, attesta
anche come il “sistema”
che si sta perseguendo
con le indagini in corso,
sia tutt’altro che acqua
passata. Il che solleva la
necessità di ulteriori approfondimenti,
proprio su
questa vicenda, da parte
della magistratura.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy