Alleanza Popolare esprime soddisfazione per l’approvazione unanime del progetto di legge presentato dal Segretario di Stato per gli Affari Interni sulla naturalizzazione.
Con questa legge si riconosce la legittima aspettativa di quanti, da stranieri, abitano regolarmente in Repubblica da decenni ed hanno scelto la nostra comunità per la loro vita personale, familiare e professionale.
Molti di costoro hanno un rapporto divenuto ormai più forte con la nostra Repubblica che con il paese di provenienza. Alcuni sono sul nostro territorio ininterrottamente fin dalla loro nascita. Ora questo legame potrà diventare esclusivo.
Le nuove norme richiedono un periodo di permanenza in territorio di 25 anni (anziché a 30 come prevedeva la legge del 2000) e di 18 anni per chi sia residente dalla nascita e dimostrano un’attenzione, in precedenza mancante o lacunosa, verso minori, orfani e vedovi.
La legge approvata soddisfa obiettivi importanti per Alleanza Popolare e siamo fieri di avervi contribuito fortemente, sebbene avremmo preferito, come dichiarato più volte, introdurre la naturalizzazione cosiddetta ordinaria in modo da consentire l’acquisto della cittadinanza alla maturazione dei requisiti e non soltanto in un arco temporale aperto e chiuso una tantum.
Siamo inoltre compiaciuti del clima costruttivo che ha animato il dibattito in Consiglio e le precedenti fasi e dell’apprezzamento ricevuto per il metodo adottato che ha visto la Segreteria di Stato per gli Affari Interni promuovere il confronto sul testo legislativo con tutte le forze politiche prima ancora del suo deposito per la prima lettura e della presentazione degli emendamenti per la seconda lettura.
San Marino, 23 marzo 2012 Alleanza Popolare
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