Aperto 6° congresso pensionati CDLS

“Oltre la crisi, pensionati indispensabili per famiglie e società”. Il 6° Congresso della Federazione Nazionale Pensionati della CDLS si è aperto questa mattina la Palace Hotel con la relazione del segretario uscente, Marino Casadei.
 
“La mia ultima relazione in veste di Segretario, visto che ho deciso di terminare questa straordinaria esperienza di vita iniziata nel 1995”, ha annunciato commosso Casadei di fronte alla platea dei delegati. “Lascio a cuor leggero perché vedo che attorno alla Federazione ci sono donne e uomini preparati e con voglia di fare, ma se avessero bisogno sono pronto a dare ancora una mano”.
 
Chiusa “la parentesi personale”,  la relazione del segretario uscente si è concentrata soprattutto sul terreno delle proposte, “perché una società che invecchia deve necessariamente attrezzarsi per diventare una società per tutte le età”.
 E i numeri dicono che anche a San Marino l’età media è in costante crescita: “Oggi è di 41,7 anni, mentre la speranza di vita è di quasi 81 anni per i maschi e 86 per le femmine, mentre  l’indice di vecchiaia è pari a 112, in costante aumento negli ultimi anni”.
 
“Ma la crisi che attanaglia il paese – afferma Casadei – non permette di liberare le risorse economiche necessarie, ed ecco, allora, che diventa strategico il ruolo della società civile attraverso il coinvolgimento del mondo associativo, dei sindacati, del volontariato, con specifici apporti, che possono sostenere le famiglie e gli anziani ”.
 
Ed è proprio sulle potenzialità del volontariato che i pensionati della CDLS puntano molto: “Sono convinto che dal volontariato deve partire la ricostruzione della nuova San Marino, una comunità solidale, aperta, rispettosa delle diversità dove ognuno si sente a casa sua. Penso davvero che sia giunto il momento di fare questo salto di qualità: in prospettiva, il pubblico, in particolare l’ISS,  dovrà essere integrato da una rete che nasce dalle motivazioni delle persone che si impegnano nel variegato mondo dell’associazionismo. La Federazione dovrà, a mio parere, aprire una nuova fase, in cui si possa facilitare questo processo ed essere a sua volta protagonista con proprie energie”.
 
Sul terreno  istituzionale, la Federazione Nazionale Pensionati ha invece messo a punto un “progetto politico” che contiene proposte da avanzare al Governo e alle forze politiche.  Si tratta di un documento molto articolato, che in primo luogo mette a fuoco iniziative concrete per rispondere ai bisogni degli anziani gravemente ammalati e non autosufficienti, come  il potenziamento dei posti letto al day ospital e alla Casa di riposo riservati alla lunga degenza, il rafforzamento dei servizi di medicina di base e l’ampliamento del reparto geriatria dell’Ospedale di Stato.
 
Casadei quindi sottolinea che la questione economica è un punto centrale del documento: “La crisi e il carovita stanno mettendo a dura prova la popolazione anziana .  E’ fondamentale ripensare il sistema attuale nel quale gli interventi sociali, anche se finalizzati, non sono ancora sufficientemente legati alla capacità di reddito delle fasce più deboli. E’ necessario rimodulare le fasce di intervento, privilegiando e potenziando i servizi e gli sgravi indirizzati ai pensionati ed ai nuclei familiari con più basso reddito, così come per l’assegno di accompagnamento o l’integrazione della pensione minima”.
 
“Questo documento – spiega il segretario uscente- potrebbe trasformarsi in una vera e propria piattaforma rivendicativa e punto di riferimento della politica a favore dei pensionati per i prossimi anni”.
 
Consegnati 10mila euro agli anziani terremotati dell’Emilia Romagna.
Durante i lavori congressuali il segretario Casadei ha consegnato al segretario regionale Federazione Pensionati Emilia Romagna della CISL, Franco Andrini, un assegno di 10mila euro a sostegno delle popolazioni anziane colpite dal recente terremoto. “Sono 3 mila gli anziani  sfollati dopo il sisma – ha detto Andrini – e l’importante  contributo degli amici di San Marino sarà utilizzato al meglio. Il sentimento dei pensionati ospitati nelle tende è un misto di disperazione e incredulità per aver visto distrutto i sacrifici di una vita, ci sono sedi e case di riposo lesionate, ma c’è anche tanta voglia di ricostruire e state certi che ricostruiremo”.
Altri 5 mila euro sono stati devoluti alle popolazioni anziane colpite dall’alluvione in Liguria.
 
L’appuntamento congressuale dei pensionati CDLS si chiuderà in serata con la votazione della mozione finale e l’elezione del nuovo direttivo è prevista in serata.