Appalti, UNAS: ‘riformarli per fare sistema’

Appalti, UNAS: ‘riformarli per fare sistema’

Gli appalti pubblici, in questa fase economica, possono rappresentare un’occasione di sviluppo, ma anche uno strumento per contenere i ricorsi agli ammortizzatori sociali. Ne è convinta Unas, Unione Nazionale degli Artigiani Sammarinesi, che ritiene prioritario rivedere il sistema delle gare d’appalto indetto dalla pubblica amministrazione “per fare sistema” e “ottimizzare le risorse imprenditoriali interne”.

E’ quanto la delegazione dell’Associazione, composta dal Presidente Loretta Menicucci e dal Segretario generale Pio Ugolini, ha fatto presente al segretario di Stato per il Territorio, Antonella Mularoni, incontrata per un colloquio richiesto proprio in tema di appalti.

In dettaglio, gli artigiani al segretario di Stato hanno avanzato una serie di richieste e proposte per riformare il sistema di presentazione, pubblicizzazione e determinazione delle gare d’appalto della Pa e degli enti partecipati.

In primo luogo, UNAS suggerisce di scorporare i grandi appalti, perché siano accessibili alle piccole e medie imprese, e di stimolare così la più ampia partecipazione delle piccole imprese sammarinesi, sia singole che in Associazione Temporanea d’Impresa, quale garanzia di maggiore trasparenza, economicità e lotta al subappalto deregolamentato.

Tra le richieste avanzate al segretario di Stato, quella di pubblicizzare preventivamente i lavori oggetto di licitazione od appalti, “per rendere programmabile a un’impresa l’opportunità a gareggiare” e la possibilità di rivedere le forme di pagamento, tra cui “gli inutili costi indiretti a carico delle imprese”.

Ultima proposta di UNAS è all’insegna della trasparenza: rendere pubblico ogni appalto sia in fase preventiva sia in fase di post esecuzione.

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