18/07/2010 San Marino trasparente verso l’esterno, ma ancora non all’interno

18/07/2010 San Marino trasparente verso l’esterno, ma ancora non all’interno

San
Marino trasparente verso l’esterno, ma ancora non
all’interno

  L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO 18/07/2010 (Trasparenza fiscale e pace
sociale
)

La prima legge sull’abolizione
dell’anonimato societario (legge ossimoro: anonimato
trasparenteLa seconda legge che prevede l’obbligo
della trasformazione sic et simpliter delle società anonime in società per
azioni o a responsabilità limitata, ma col mantenimento della possibilità di
intestare azioni e quote a fiduciarie (
trasparenza opaca), avrebbe avuto uguale fine se non fosse
intervenuta, fra la prima e la seconda lettura, una modifica essenziale.
Una
modifica eclatante e rivoluzionaria riguardante la questione clou: appunto le
fiduciarie.
Nel testo definitivo infatti c’è scritto che le fiduciarie,
sammarinesi e non sammarinesi (cioè anche quelle aventi sede in Italia,
Svizzera, Lussemburgo, Panama, Isole Vergini, ecc.), che detengono azioni o
quote di società sammarinesi, hanno l’obbligo di comunicare per iscritto, già
entro il prossimo 22 luglio, a Banca Centrale, le generalità dei titolari
effettivi di tali partecipazioni (ed ogni successiva variazione).
Banca Centrale ha da subito provveduto a creare “l’archivio
partecipazioni fiduciarie (APF)” emanando le disposizioni operative per la
gestione dello stesso. E, soprattutto, fissando le modalità della comunicazione
dei dati costringendo, i responsabili delle fiduciarie, ad utilizzare tutti le
medesime denominazioni e codifiche per il ‘soggetto’ in questione: fiduciante o
titolare effettivo.
La creazione di detto archivio dovrebbe placare sia
Roma che Strasburgo, tenendo conto delle norme in essere, o in corso di
definizione, in materia di scambio di informazioni.
Resta aperta la questione della mancanza di trasparenza
all’interno, dato che né il fisco sammarinese né i cittadini possono accedere a
tale archivio.
La trasparenza all’interno è premessa indispensabile ad ogni
riforma fiscale, se non si vuole mettere a rischio la pace sociale.

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