COMUNICATO STAMPA
Il discorso di Marco Arzilli su commercio e finanza nel piccolo Stato di San Marino, pronunciato alla conferenza di EuroMed tenutasi a Roma lo scorso 19 novembre, ha destato parecchia eco fra gli intervenuti. Alcuni passaggi sono stati ripresi dall’Agenzia Giornalistica Quotidiana e l’Osservatorio Politico Internazionale ha pubblicato un’intervista con il Presidente USC sui rapporti economici e politici fra San Marino e Italia.
Arzilli, infatti, durante il suo intervento, non ha nascosto le difficoltà che il sistema economico e finanziario sammarinese sta attraversando a causa delle mancate riforme da una parte, problema dovuto soprattutto alla forte instabilità politica, e di rapporti spesso critici con questure e amministrazione italiana dall’altra, dovuti al mancato raggiungimento dell’accordo di cooperazione fra i due Stati.
Pur auspicando di trovare al più presto una formula che soddisfi entrambe le parti e che porti alla sigla in tempi brevi dell’accordo, Arzilli ha ribadito come un piccolo Stato come San Marino non possa pensare di abbandonare quelle prerogative che gli consentono di mantenere un sistema economico competitivo nei confronti di investitori esterni e un sistema finanziario moderno ed efficiente, anche se soggetto a normative severe di controllo e garanzia, quali ad esempio l’accordo ecofin e la recente legge sull’antiriciclaggio.
Alla domanda sull’ingresso della Repubblica di San Marino in Europa, Arzilli ha risposto con cautela, facendo riferimento alle piccole dimensioni del nostro territorio; la ricerca e la sottoscrizione di accordi bilaterali con molti Stati e il proposito di addivenire al più presto all’accordo di cooperazione con l’Italia aiuterà il nostro Paese a lavorare in equilibrio e collaborazione anche con l’Europa.
L’appuntamento internazionale di EuroMed, a riconoscimento del percorso di apertura e crescita dell’USC effettuato negli ultimi anni, probabilmente sarà l’ultimo atto pubblico di Arzilli quale Presidente dimissionario dell’associazione.
Giovedì prossimo, infatti, il Consiglio Direttivo renderà esecutive le dimissioni e provvederà alla sua sostituzione, in attesa dell’Assemblea generale e delle elezioni che decreteranno il nuovo Presidente per il prossimo triennio.
San Marino, 24 novembre 2008
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Silvia Della Balda