Ases, piccoli costruttori edili, contro i politici

Ases, piccoli costruttori edili, contro i politici

L’A.S.E.S. ( associazione settore edile sammarinese), si complimenta con le forze politiche di maggioranza per la schiacciante vittoria conseguita verso la nostra associazione e tutto il settore edile, alziamo bandiera bianca, ci arrendiamo e prendiamo atto della notevole supremazia del nostro “avversario”!
In più di tre anni dalla nostra nascita NON ABBIAMO PORTATO A CASA NEPPURE UN RISULTATO POSITIVO tutte le nostre idee, proposte per dare ossigeno al nostro comparto, sono rimbalzate contro un muro di gomma.
Con la bocciatura delle istanze d’arengo presentate dagli edili, dove si chiedeva in primis di poter partecipare alle gare di appalto pubbliche anche con associazioni di imprese (ATI) e di adottare il sistema della media ponderata nelle assegnazioni delle gare per escludere ogni ombra e spalmare a più imprese i lavori statali , abbiamo capito quanta poca attenzione il Governo ha verso la profonda crisi che attanaglia il nostro settore, purtroppo non abbiamo più tempo per aspettare ed un ordine del giorno votato dalla maggioranza non può essere accettato come zuccherino per addolcirci la bocca!! Non sono stati accolti nemmeno i suggerimenti giunti dalle opposizioni ;
“La modalità dell’offerta al maggior ribasso negli appalti pubblici – fa notare Francesca Michelotti (SU) – può deprimere la qualità dei lavori a distorcere la regolarità delle gare, Mimma Zavoli (C10) ricorda che con le attuali leggi l’aggiudicazione va sempre a ditte grandi e sempre le stesse lasciando fuori le piccole imprese (non potendo costituire ATI con le attuali leggi) , Roberto Ciavatta di Rete sottolinea la carenza nella attuale normativa “  
Ciò che L’A.S.E.S. si chiede è il perché ci sia ampia approvazione nelle istanze da noi proposte da parte delle opposizioni e totale indifferenza da chi, con totale trasparenza, dovrebbe aiutarci a sopravvivere !
Grazie ma di un ordine del giorno non sappiamo proprio che farne, tante aziende non hanno ossigeno per arrivare la dove la staticità del Governo vuole spostare le soluzioni ai problemi.

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