Il
Consiglio dei Dodici ha approvato una delibera, dove si elimina il
vincolo dei sei anni per l’intestazione degli immobili ai Residenti
nella Repubblica di San Marino, per alcuni è stato un passo epocale,
mentre per noi più semplicemente, è stato riconosciuto un diritto
che vige in tutti i stati del mondo.
Noi
dell’ASES siamo chiaramente d’accordo in questo provvedimento,
tant’è che era compreso nelle nostre proposte, dove tra l’altro,
negli incontri avvenuti con i Partiti abbiamo riscontrato una
condivisione unanime.
Ora
puntualmente, come sempre nella storia politica di San Marino,
iniziano le battaglie demagogiche, per dare contro a quello, contro
quell’altro, questi avevano detto e gli altri avevano fatto.
Se
facciamo mente locale e andiamo a rivedere la “legge obbiettivo”,
elaborata dai partiti che governavano nel 2008 (che ora sono
all’opposizione), troveremo che si voleva permettere ai residenti
di intestarsi un immobile!
Quindi?
Se la delibera è stata approvata dal Patto, quale partito può
contestare oggi questa iniziativa? L’unica cosa che si può
contestare veramente alla maggioranza è che è stata tardiva, senza
un confronto e che il loro programma non era né lungimirante e tanto
meno adeguato ai tempi.
Comunque
le polemiche sono inutili, anche se legittime, pertanto chiediamo a
tutte le forze politiche di fare uno sforzo a calmare gli animi e a
non cadere nelle logiche della vecchia politica, dove i partiti di
opposizione attaccano il Governo qualunque cosa faccia, sia positiva
che negativa.
Questo
è un periodo molto difficile, tutti assieme dobbiamo contribuire per
la salvezza del nostro Paese ed ognuno sarà responsabile delle
proprie azioni.