L’ ASSEMBLEA GENERALE del NUOVO PARTITO SOCIALISTA, riunitasi lunedì 30 giugno 2008, dopo ampio ed articolato dibattito ha approvato le relazioni del Presidente e del Segretario.
L’ASSEMBLEA GENERALE , di fronte allo svolgimento della crisi di Governo in atto, ha manifestato viva preoccupazione e profondo imbarazzo per i fenomeni manifestatisi e per come sono state condotte le cose in un momento di grande complessità per il Paese.
L’ASSEMBLEA GENERALE del NUOVO PARTITO SOCIALISTA ha rimarcato che fin dal Febbraio 2008 N.P.S. ha tentato di fare uscire il mondo politico sammarinese dall’ottica della difesa degli interessi di bottega proponendo un “Governo di Larghe Intese”, affinchè ogni forza politica doverosamente si assumesse la responsabilità di farsi carico degli enormi problemi di fronte ai quali il Paese si sta trovando. Ma il nostro appello infastidì parecchi e cadde nel vuoto.
Oggi, a distanza di alcuni mesi, dopo che Alleanza Popolare, con un atto di grande responsabilità, ha deciso di togliere la spina ad un Governo immobile, incapace e deleterio nei confronti dei legittimi interessi dei sammarinesi; di fronte alla situazione di emergenza in cui si trova il Paese, stretto dalle problematiche che attanagliano le imprese sammarinesi, il sistema bancario, il rapporto con l’Italia e con la prospettiva che addirittura dal mese di Settembre i confini della Repubblica siano presidiati dalla Guardia di Finanza Italiana con lo scopo di controllare i movimenti di denaro , il NUOVO PARTITO SOCIALISTA ha riproposto, nel corso delle consultazioni avviate dal P.S.D., la costituzione di un “Governo di Larghe Intese”.
Nonostante tutto ciò la nostra proposta non è stata adeguatamente considerata e la conduzione della crisi di governo è stata portata avanti in una ottica di puro potere, in cui nani, ballerine, opportunisti e campioni del mondo di attaccamento alla poltrona hanno dato vita ad una spettacolo davvero deprimente.
E’ stato tentato di tutto dimenticando però gli interessi superiori del Paese e forse non è ancora finita.
L’ASSEMBLEA GENERALE ritiene che sia stata una grande occasione sprecata e rileva che il ricorso alle “larghe Intese”, pur rimanendo una delle strade possibili , sia divenuto oggi un semplice ripiego alternativo alle elezioni immediate ma depotenziato delle sue originarie potenzialità.
L’ASSEMBLEA GENERALE del NUOVO PARTITO SOCIALISTA valuta necessario nell’interesse del Paese agire affinchè dall’attuale difficile momento politico scaturisca da parte delle forze sane la consapevolezza di dover cambiare radicalmente modo di fare politica, privilegiando gli interessi generali rispetto a quelli particolari, tornando in
sintonia con i cittadini attraverso l’abbattimento di un metodo assurto negli anni a vero e proprio sistema che ha causato enormi danni ai sammarinesi.
E’ necessario ridare credibilità e legittimità alla classe politica sammarinese, e questo può comunque avvenire solo attraverso la rapida costituzione delle coalizioni, il perfezionamento di un chiaro, realizzabile e condiviso programma di legislatura e il ricorso ad elezioni anticipate .
L’ASSEMBLEA GENERALE infine ha dato ampio mandato alla Dirigenza del Partito affinchè siano individuate soluzioni che raggiungano gli obiettivi citati e possano garantire sostanziali cambiamenti per la sicurezza, la crescita e lo sviluppo futuri della Repubblica.