Assemblea pubblica ad Acquaviva per l’esame della situazione politica

Assemblea pubblica ad Acquaviva per l’esame della situazione politica

Questa sera presso la Sala del Castello di Acquaviva alle ore 21.00 le persone di Sinistra Unita daranno seguito alla proposta definita dall’Assemblea di individuare un percorso di riavvicinamento con la cittadinanza con la prima assemblea pubblica di Sinistra Unita, alla quale sono invitati tutti i cittadini. Il programma stabilito dall’assemblea prevede la realizzazione di incontri periodici sulla attualità politica e su tematiche specifiche in tutti i castelli per portare ai cittadini le idee e i progetti di Sinistra Unita.

La distanza fra cittadini e politica va colmata con la dimostrazione della politica di essere vicina ai cittadini e di essere capace di prefigurare un cambiamento necessario che purtroppo le recenti elezioni politiche non hanno ancora dato al Paese.

San Marino dovrà affrontare emergenze importanti sul fronte economico e sul fronte sociale, è necessario un nuovo modello di sviluppo, questo modello è necessario ridefinirlo con la massimo collegialità e con il massimo coinvolgimento della cittadinanza.

La prima assemblea pubblica di Giovedì sera avrà all’ordine del giorno una valutazione sull’esito del voto del 9 Novembre e una prima definizione sulle priorità politiche per l’azione di Sinistra Unita come forza di opposizione insieme alla Coalizione Riforme e Libertà e come forza autonoma capace di definire un nuovo orizzonte politico.

La serata sarà anche dedicata all’ascolto della cittadinanza per recepire in presa diretta i problemi più urgenti del castello alfine di costruire una elaborazione politica progettuale capace di dare risposte concrete a questi problemi.

In particolare Sinistra Unita sarebbe lieta di recepire le istanze dei cittadini del castello di acquaviva rispetto alla realizzazione del progetto per una nuova sottostazione elettrica nella zona industriale di galavotto.

La cittadinanza è chiaramente invitata a partecipare e a portare il proprio positivo contributo nell’interesse della collettività.

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