Atterraggio “pesante” all’aeroporto Fellini di Rimini di un aeromobile ATR 42-500 della Violando Airlines, con tanto di rottura del carrello e uscita di pista, con morti e feriti.
Ma era tutta una simulazione, per fortuna, organizzata in anticipo avvisando la popolazione che quelle sirene spiegate verso il Fellini e tutto il movimento attorno alla pista era solo una prova. Per essere sempre preparati anche per i casi più malaugurati.
La simulazione di incidente aereo è andata in scena giovedì dalle ore 12.45 alle ore 14.30 ed ha visto impegnati venti “figuranti” nei panni dei passeggeri – 13 studenti del ‘Marco Polo’ di Rimini e 7 collaboratori Aeradria – e i mezzi di soccorso.
La simulazione, appunto, prevedeva l’atterraggio ‘pesante’ che comportava la rottura del carrello anteriore e la conseguente uscita di pista del turbo-elica. Per rendere verosimile l’azione, è stato utilizzato un bus interpista.
All’arrivo dei mezzi di soccorso (118, Vigili del Fuoco), degli Enti Aeroportuali, degli incaricati di Aeronautica, Esercito e di quanti con competenze dirette in caso d’incidente aereo (ai quali va il ringraziamento della Presidenza e Direzione generale di Aeradria) si è altresì simulata l’apertura delle porte del velivolo e le prime fasi di recupero dei passeggeri coinvolti.
Quattro i feriti lievi, 8 i feriti gravi (tra cui i 2 membri dell’equipaggio), 5 le persone decedute, 3 gli incolumi.
I figuranti-feriti ed incolumi sono stati trasportati nei centri d’assistenza allestiti per la simulazione e quindi indirizzati, sempre su simulazione, alle strutture sanitarie del territorio.
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