Una cinquantina dei circa ottanta azionisti della Banca di Credito e Risparmio di Romagna hanno dato vita a Forlì a un comitato con Claudio Zanzani (ex consigliere comunale Ds) come punto di riferimento.
Lo scopo è quello di tutelare i loro interessi ed anche la banca stessa che è stata coinvolta nella indagine Re Nero in quanto ritenuta dal pm Fabio Di Vizio e dal gip Rita Chierici quasi una filiale di fatto dell’istituto di credito sammarinese Asset Banca.
Gli azionisti si preparano insomma a riprendere in mano la loro banca quando i funzionari della Banca d’Italia se ne andranno.
Ne riferisce Il Corriere di Romagna –San Marino.
Ancora rimangono in stato d’arresto ben 10 persone di cui solo cinque agli arresti domiciliari o per ragioni d’età o per decisione dei giudici dopo il primo interrogatorio. Fra gli arrestati ci sono i vertici della Bcrr; consiglio di amministrazione e collegio sindacale.
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