Banca Centrale di San Marino su segreto d’ufficio e libertà di informazione

Banca Centrale di San Marino su segreto d’ufficio e libertà di informazione

La Banca Centrale della Repubblica di San Marino interviene sulla notizie apparse su alcuni organi di informazione circa supposte ispezioni condotte dall’organo di Vigilanza in alcune banche sammarinesi.

Il sistema finanziario e istituzionale sammarinese ha da tempo avviato un delicato processo di transizione e di allineamento ai migliori standard internazionali, obiettivo perseguito con estrema determinazione pur in presenza di una congiuntura economica sfavorevole. In tale contesto, iniziative giornalistiche della specie rendono ancora più arduo il conseguimento delle finalità della vigilanza – la cui attività non ha mai conosciuto interruzioni – in quanto sono lesive dell’immagine della stessa Autorità di vigilanza e dei suoi esponenti, minandone la reputazione sul piano internazionale.

Vedi comunicato Banca Centrale

Nei giorni scorsi Antonella Zaghini di La Voce di Romagna-San Marino ha scritto su Credito Sammarinese.

Oggi Lionello Mancini di IlSole24Ore sospetta un rapporto di causa effetto tra una supposta ispezione alla Banca Partner ed il dimissionamento del dr. Stefano Caringi, ex capo della Vigilanza di Banca Centrale e le
dimissioni di Biagio Bossone e Luca Papi, ex Presidente ed ex Direttore della stessa.

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