BANCHE. BCSM, ODG DELL’OPPOSIZIONE PER SFIDUCIARE CLARIZIA. Agenzia Dire Torre 1

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Agenzia Dire Torre 1

BANCHE. BCSM, ODG DELL’OPPOSIZIONE PER SFIDUCIARE CLARIZIA

CAPITANI REGGENTI DECIDERANNO SE FARLO VOTARE SUBITO 

– “Riesaminare la decisione relativa all’incarico del presidente di Banca centrale, Renato Clarizia, invitando il Consiglio direttivo di Bcsm a valutare gli interventi messi in atto dall’autorita’ di Vigilanza attivando i dispositivi del caso”. E’ il colpo di scena dell’opposizione, compatta, al termine della seduta pomeridiana del Consiglio grande e generale.

    Approfittando della replica durante il dibattito sulle leggi del trust, la cui votazione e’ stata rimandata, il consigliere del Partito dei socialisti e dei democratici, Giuseppe Maria Morganti, presenta il documento. Partendo dai presupposti che, “anche alla luce dell’implementazione degli organismi giurisdizionali dello strumento del trust”, la scelta della trasparenza e’ “l’unica strada percorribile”; e che “la contrazione del sistema finanziario chiede un nuovo modello di autorita’ di vigilanza”, l’odg attacca pesantemente la dirigenza di Bcsm, rea di avere “dimostrato in questi mesi scarsa sensibilita’ istituzionale e una visione propria verso le evoluzioni in atto nel sistema finanziario, caratterizzata da mancanza di progettualita’ e incapacita’ di realizzare un nuovo modello di business per il settore finanziario”.   Non solo. Da un lato “le dichiarazioni pubbliche hanno leso l’immagine della Repubblica e causato un danno reputazionale”; dall’altro “gli ultimi atti in ambito di vigilanza hanno creato panico nei risparmiatori e costretto il governo ad adottare decreti legge specifici per correggere atti controversi”. Da qui la richiesta di sfiduciare Clarizia, anche perche’ via del Voltone “deve avere un grado elevato di autonomia, ma non intesa come autoreferenzialita’, mancanza di rispetto verso le istituzioni e non deve rispondere verso atti che minano la credibilita’ del sistema finanziario provocando danni economici elevati”.     I Capitani reggenti dovranno ora decidere se mettere in votazione l’odg in questa sessione, come fatto nei giorni scorsi per Sinistra unita, o se rimandarlo alla prossima. Ma le polemiche sono gia’ iniziate. Sedutosi Morganti, il capogruppo della Democrazia cristiana, Luigi Mazza, sottolinea infatti che “non siamo nel comma adatto, non accettiamo questa furbesca     

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