BANCHE. BCSM, VALENTINI: CLARIZIA NON SI TOCCA Agenzia Dire-Torre1

BANCHE. BCSM, VALENTINI: CLARIZIA NON SI TOCCA Agenzia Dire-Torre1

“L’OPPOSIZIONE DELEGITTIMA ISTITUZIONI”
Il governo sammarinese non e’ alla ricerca di un nuovo presidente di Banca centrale. Con buona pace dell’opposizione, che ieri ha chiesto la testa del numero uno di
via del Voltone, e anche del leader di “San Marino ai sammarinesi”, Paolo De Biagi, che nei giorni scorso ha depositato un esposto in tribunale in merito all’operato dell’ex commissario
della Banca commerciale sammarinese, Sergio Gemma, e dei vertici di Bcsm per quanto riguarda il bonifico avvenuto a blocco dei pagamenti in corso. “Un’operazione assolutamente legittima”, piuttosto “occorre chiarire perche’ viene sollevata e sulla base
di quali documenti, tra l’altro riservati”.
Rispondendo alle domande dei cronisti a margine di una conferenza stampa a Palazzo Begni, il titolare delle Finanze, Pasquale Valentini, ribadisce che “l’incompatibilita’ di Renato Clarizia”,
per le sue passate consulenze per la finanziaria Fingestus, “non ha fondamento”: si sono infatti concluse con la sua nomina a presidente di Bcsm.

Non solo. “Affermare che la scelta degli attuali dirigenti e’ tesa a proteggere qualche situazione e’ in contraddizione con l’attivita’ di Bcsm”, che si e’ invece “fortemente” intensificata, re instaurando anche un “dialogo normale” con Banca d’Italia. “Purtroppo- si rammarica Valentini- anche se le accuse sono infondate ci sono delle ripercussioni negative per il Paese”. Quando invece “Bcsm, le forze politiche e le istituzioni dovrebbero lavorare serenamente, senza essere delegittimate”.

Invece “essere oggetto di dileggio gratuito da’ l’idea che diamo poca credibilita’”.
   Sul Titano, rincara la dose il segretario di Stato per gli Affari esteri, Antonella Mularoni, c’e’ un “attacco quotidiano a Bcsm, che fuori viene visto molto male. In altri Paesi non ci si
sogna nemmeno di attaccare le proprie istituzioni”.

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