Agenzia Dire Torre 1
La nuova ‘guerra dei cieli’ tra Forli’ e
Rimini? “Un braccio di ferro tutto interno al Pd per il controllo
della Area Vasta”. Non ha dubbi Gianluca Pini, parlamentare
forlivese della Lega Nord, su come definire lo scenario che
emerge dalle indiscrezioni sullo ‘scippo’ della compagnia Wind
Jet ai danni di Forli’. Pini elenca i fronti di polemica. “Visto
il bando di privatizzazione in corso a Forli’, mi chiedo se non
ci siano gli elementi per la turbativa d’asta. Inoltre, vorrei
capire se Aeradria (la compagnia di gestione dello scalo
riminese, ndr) ha deliberato qualcosa oppure se si tratta di una
scelta tutta politica del presidente della Provincia di Rimini,
Stefano Vitali. Infine, mi chiedo come la societa’ riminese
troverebbe i soldi, visto il clima di austerita’ nel credito. Che
si tratti di banche di San Marino?”, ipotizza il segretario
leghista romagnolo. Pini si rifa’ dunque alle esternazioni
mattutine del presidente della Provincia Massimo Bulbi, il quale
ha ritenuto l’eventuale ‘scippo’ di Wind Jet “un ostacolo per
tutta l’Area Vasta, non solo per l’aeroporto”.
Ora “il quadro e’ chiaro”, insiste il deputato passando la
palla al proprio segretario provinciale Jacopo Morrone. “Il
management dell’aeroporto di Rimini- attacca Morrone- fa il gioco
sporco per conto di Bologna innescando una guerra fratricida
romagnola. Il Pd riminese vuole accendere una triste guerra fra
poveri, con colpi bassi che non portano da nessuna parte. Lo
strapotere di Bologna, e lo scarso ovvero nullo peso politico del
Pd forlivese sta danneggiando ancora una volta la Romagna”.
Sfruttando “l’inconsistenza della classe
politica del Pd romagnolo”, secondo Morrone il Pd bolognese
realizzerebbe il proprio piano: “Far sparire gli ultimi due
aeroporti romagnoli e concentrare cosi’ tutto il traffico aereo
sulla capitale emiliana, Bologna”, evidenzia il leader
provinciale. Ed e’ “allucinante che il presidente della Provincia
Vitali invece di fare sistema insieme a Forli’ faccia di tutto
per favorire lo scalo bolognese senza accorgersi che il primo a
rimetterci sara’ proprio il Fellini- rincara Morrone- che non
vive di traffico aereo annuale, ma solo stagionale e quindi e’
molto piu’ debole nei confronti degli altri competitor”.
Infine, conclude il segretario provinciale tornando sui
rilievi mossi da Pini, “sarei anche curioso di sapere cosa ne
pensa la magistratura di tutti questi colpi bassi, sferzati
proprio mentre e’ aperto il bando di gara per accaparrasi
l’aeroporto Ridolfi”.