Banche di San Marino: ‘dai liquidi alle liquidazioni’. Il Resto del Carlino San Marino

Banche di San Marino: ‘dai liquidi alle liquidazioni’. Il Resto del Carlino San Marino

Il Resto del Carlino San Marino: Effetto domino. Le chiusure hanno causato conti correnti bloccati e posti di lavoro a rischio Banche, dai liquidi alle liquidazioni / Tre gli istituti commissariati: Sm International, Credito sammarinese e Bcs

Un anno nero, forse nerissimo, anzi il più nero per le banche sammarinesi. Tre gli istituti commissariati nel 2011 per un calvario inizio nei primi mesi dell’anno, precisamente a febbraio. Perché proprio a febbraio arriva la notizia da Banca Centrale dell’avvio della procedura di amministrazione straordinaria  per la S.M. International Bank Spa, con il conseguente scioglimento degli organi con funzione di amministrazione e di controllo. Lo stesso giorno, quindi l’11 di febbraio viene anche nominato il commissario straordinario Maurizio De Marchis. La Sm International Bank era nata nel 2006 dalle ceneri della  Banca del Titano.

(…)

Passano cinque mesi e un’altra bomba è pronta a esplodere sul sistema bancario sammarinese. E’ il 29 luglio quando i carabinieri del Ros si presentano nell’abitazione riccionese del presidente del Credito Sammarinese, Lucio Amati  per notificare l’ordinanza di custodia in carcere. L’arresto rientra nell’ambito delle indagini per riciclaggio, sui legami del Credito Sammarinese  e i proventi del narcotraffico calabrese. E’ il 12 ottobre quando Banca Centrale dispone la revoca dell’autorizzazione e la messa in liquidazione
coatta amministrativa
  dell’istituto fondato da Amati nel 2005. Ma non è  finita qui. Perché sempre nel mese di ottobre nel mirino di Banca Centrale ci finisce anche la Banca Commerciale Sammarinese. Il 28 ottobre Bcsm decide il provvedimento di amministrazione straordinaria. Sciolti gli organi di amministrazione e controllo, si è passati alla nomina dei due commissari straordinari, Otello Carli, ex capo degli ispettori di Banca d’Italia, e Sergio Gemma, commercialista esperto in diritto societario

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Insomma, un bilancio 2011 decisamente negativo per gli istituti di credito sammarinesi e di conseguenza per dipendenti e clienti.
Perché le settimane e i mesi successivi ai veri commissariamenti non sono stati semplici con i conti bloccati e un posto di lavoro che diventava sempre più traballante
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Leggi: San
Marino. Le tre banche in difficoltà

 

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