BANCHE. IDV: ‘CARIM E TERCAS, STESSO CONTAGIO DA S.MARINO?’ Agenzia Dire-Torre1

BANCHE. IDV: ‘CARIM E TERCAS, STESSO CONTAGIO DA S.MARINO?’ Agenzia Dire-Torre1

LANNUTTI E MASCITELLI INTERROGANO SU NOMINA DI SORA A COMMISSARIO
Le Vicende Tercas e Carim unite da un denominatore comune: i rapporti con il Titano. La chiamata fatta da Bankitalia a Riccardo Sora, ex commissario straordinario di Carim, per dipanare la matassa Tercas ha insospettito due senatori dell’Idv, Elio Lannutti e Alfonso Mascitelli. Nei giorni scorsi infatti hanno presentato in commissione un’interrogazione
all’indirizzo del presidente del consiglio Mario Monti, in qualita’ della sua delega alle Finanze, per sapere, tra l’altro, quali siano stati i criteri adottati dalla Banca d’Italia per
scegliere l’ex commissario straordinario della Cassa di Risparmio di Rimini nella gestione del commissariamento della Cassa di Risparmio della provincia di Teramo. “A giudizio degli
interroganti- riporta infatti il documento- detta nomina potrebbe essere stata effettuata eventualmente per occultare i collegamenti della Tercas con la Repubblica di San Marino e i
fiumi di denaro teramano che prendevano direzioni diverse da quelle del territorio di riferimento”.
Nel lungo documento firmato dai due senatori dell’Idv si ripercorrono infatti le vicende che hanno influito sul commissariamento di Tercas, tra cui il procedimento penale in cui
risulta coinvolto un gruppo immobiliare in fallimento, finanziato a suo tempo dall’istituto, e non solo. “Ma l’allarme- scrivono infatti Lannutti e Mascitelli- era stato alto anche per un’altra
indagine, questa volta della procura e della Gdf di Milano sulla fiduciaria Amphora che aveva portato alla scoperta di contatti con la Smi di San Marino”. Viene fatto quindi un parallelo tra la vicenda Tercas e la Carim, il cui commissariamento e’ stato affidato da via Nazionale allo stesso Sora. Per entrambi gli istituti i due senatori ritengono che “si tende ad attribuire la
causa del commissariamento a collegamenti con la Repubblica di San Marino”.
L’istituto romagnolo si e’ dovuto poi liberare della sua partecipazione al Cis, Credito industriale
sammarinese. Mentre, citando Il Sole 24 Ore, viene fatto notare che Tercas aveva avuto rapporti con la San Marino International Bank, Smib, nella cui proprieta’ figurerebbero Amphora e Smi. La stessa Smib e’ attualmente commissariata dalla Banca centrale
della Repubblica di San Marino.
“Forse- prosegue l’interrogazione- e’ proprio questo contagio sammarinese il comune denominatore che ha determinato l’arrivo a Teramo di Riccardo Sora, che era impegnato come commissario alla cassa di Risparmio di Rimini, anche lei coinvolta in diverse operazioni con le banche di San Marino”. Sora si e’ distinto proprio per la sua capacita’ di sbrogliare le complicatissime operazioni che erano state messe in atto da chi aveva utilizzato la banca per operazioni a rischio con San Marino. Questa sua riconosciuta abilita’ gli e’ valsa la nomina: e’ stato preso di peso e portato a Teramo dove dovra’ lavorare sullo stesso
argomento”.

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