BANCHE. PSRS: ‘STATO GARANTE PRESTITI, QUALI SONO RAGIONI?’ Agenzia Dire-Torre1

BANCHE. PSRS: ‘STATO GARANTE PRESTITI, QUALI SONO RAGIONI?’ Agenzia Dire-Torre1

“GOVERNO FA DECRETO LEGGE SENZA CONFRONTO IN CONSIGLIO”
Dal Psrs si alza la voce contro “un provvedimento importante ancora una volta affrontato non nel modo giusto”. Alessandro Mancini, consigliere socialriformista, in un incontro con la stampa, punta il dito contro il decreto legge che porta la firma del 1 giugno 2012 con cui “lo Stato si fa garante dei finanziamenti concessi da Bcsm a banche sammarinese”, cosi’
come per il rimborso di prestiti contratti dalla stessa Banca centrale “con intermediari finanziari anche esteri e istituzioni finanziarie anche internazionali”. Il decreto, dal titolo,
“Disposizioni urgenti in materia pubblica di garanzia sui finanziamenti erogati dalla Banca centrale della Repubblica di San Marino” cessera’ i suoi effetti il 31 dicembre 2012 e il
partito di opposizione lamenta la mancanza di dibattito e confronto “su un argomento di questa portata e delicatezza” per il Paese.
“Non conosco le ragioni di urgenza del decreto, i temi, i modi, l’entita’ e a cosa serva”, manda a dire Mancini che si dice spiazzato. In piu’, nel corso di una recente conferenza stampa di
via del Voltone, “non era emerso nulla a riguardo- osserva Mancini- ne’ alcun segnale di allarme che lo potesse giustificare”. Il consigliere chiarisce poi che a priori il suo
partito non e’ contrario ai contenuti del decreto, ma ne contestano il metodo perche’ “non parliamo del patrimonio del governo di turno ma di tutti i sammarinese”. Sarebbe stato
preferibile e necessario, fa osservare, “un confronto preliminare con tutte le forze poltiche in Consiglio grande e generale”, l’unico organismo “autorizzato a deliberare un intervento
simile”. Al contrario, “ci ritroviamo questo decreto nel bollettino ufficiale”. Dal Psrs lanciano un monito al governo: “Chiarisca subito, perche’ nessuno e’ disposto a firmare cambiali
in bianco”.

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