VALENTINI: “IN BCS BUCO DA 15 MLN- SCIOPERO STRUMENTALE”
La ricapitalizzazione della Cassa di
risparmio non modifichera’ l’equilibrio di bilancio che registra
26 milioni di euro di deficit. Ma il Titano e’ comunque alla
ricerca di un centinaio di milioni per rimettersi in sesto.
Durante il consueto incontro con la stampa a margine della seduta
dell’esecutivo, il segretario di Stato per le Finanze, Pasquale
Valentini, sottolinea che non ci sara’ un progetto di legge ad
hoc per Crrsm, l’intervento sara’ invece inserito
nell’assestamento di bilancio, che sarebbe stato comunque
necessario. Confermata, invece, la procedura d’urgenza, dato che,
sottolinea l’inquilino di Palazzo Begni, non si tratta di un
“tema da bagarre politica”. Anche se Valentini si aspetta che le
buone premesse emerse negli incontri siano poi confermate in Aula.
Per i 60 milioni di euro, prosegue Valentini, verra’ accesso
un mutuo con Banca centrale. “Non c’erano alternative, anche se
siamo alla ricerca di linee di credito per il bilancio pubblico e
il rilancio dell’economia. E 100 milioni di euro sarebbero gia’
una cifra importante”. Intanto entro la fine del mese si
dovrebbero conoscere i conti del crac della Banca commerciale
sammarinese. Con l’atto di acquisto di tutte le azioni, Asset
banca ha preso in mano quanto non ancora oggetto di indagini. E
il saldo tra attivi e passivi parla di un rosso da 4 milioni. Ma
una parte dei fondi e’ appunto ancora sotto la lente della
giustizia, per cui si potrebbe arrivare a una cifra di 15
milioni.
Valentini torna poi sulla riforma
tributaria, slittata alla prossima seduta parlamentare, e sullo
sciopero generale indetto dalla Centrale sindacale unitaria per
protestare contro la parificazione nella tassazione tra lavoro
autonomo e dipendente.
“E’ irrazionale e strumentale mettere in discussione
l’impianto di una riforma che nasce per garantire equita’”,
attacca il titolare delle Finanze. Sono infatti previsti indagini
finanziarie e maggiori controlli, sanzioni fino al penale e
accertamenti induttivi. Inoltre non c’e’ una variazione
significativa delle aliquote, sono stati eliminati il regime
forfettario e lo splitting, per puntare sulle detrazioni per
carichi familiari e sulle deduzioni analitiche. Senza
dimenticare, conclude Valentini, che “abbiamo equiparato il
trattamento dei lavoratori frontalieri con quello dei residenti,
e salvaguardato le fasce piu’ deboli”.
- BANCHE. CRRSM, PSRS: GOVERNO CI DICA TUTTA LA VERITA’ Agenzia Dire-Torre1
- San Marino si aggiudica la Ryder Cup 2012