«Se il Tar accogliesse il ricorso di Riccione, si dovrebbe ripartire e servirebbero altri 3 o 4 anni »
«Nessuna guerra in atto», risponde Rimini a Riccione ma spera anche che sul bando reti non ci siano nemmeno passi indietro. Su questo però sarà il Tar a indicare la direzione, perché, come scritto ieri dal Corriere, ad esso si è rivolta Riccione per chiedere la rivalutazione del bando emanato a fine 2020.
«Il Comune di Riccione ha tutto il diritto di esternare i propri dubbi rivolgendosi al Tribunale amministrativo. Non c’è alcuna guerra in atto – dicono da palazzo Garampi e ricapitolano -. Il bando coinvolge 43 Comuni di Romagna e Marche (27 in provincia di Rimini, 11 in provincia Pesaro Urbino e 7 Forlì-Cesena), ha Rimini come capofila ed è partito proceduralmente nel 2014; è stato pubblicato il 30 dicembre 2020, le offerte, come da termini di gara, sono arrivate nel mese di dicembre 2022 e le buste aperte in data 8 e 15 febbraio 2023». (…)
Articolo tratto dal Corriere Romagna