Si sono chiuse con un fantastico terzo posto le final four giocate dalla Pallacanestro Titano Under 19 nel weekend scorso sul parquet modenese di Mirandola, una grande avventura chiusa sul podio regionale di un torneo che vedeva al via ottanta squadre.
La sfida di sabato ha visto i biancazzurri cedere nel finale (65-53 il risultato) alla favorita Fulgor Fidenza, poi vincitrice nella finalissima contro Modena, e riscattarsi domenica nella sfida valida per il terzo gradino del podio: superata la Benedetto 1964 Cento 59-57.
“Si è chiusa la stagione 2011/2012 dell’ Under 19 – commenta coach Luca Liberti – e per molti ragazzi anche la militanza nelle giovanili sammarinesi. Il bilancio e’ da ritenersi più che positivo, anzi sorprendente, tenendo conto che a inizio stagione questo era un gruppo in via di definizione, con molte incognite, compreso chi lo avrebbe guidato in panchina e le poche certezze, derivanti anche dall’ultima stagione logorante, terminata a fine luglio con la Nazionale U18 nell’Europeo di casa. Devo rivolgere un grazie e un plauso a questi ragazzi che, nonostante gli spigoli caratteriali, sono arrivati insieme, partendo molti addirittura dal minibasket, a completare il loro percorso, fino all’ultimo (e’ proprio il caso di dirlo nel loro caso). L’avventura è terminata con la vittoria nella finalina dell’ultimo atto del Campionato Regionale, al quale abbiamo partecipato – ed e’ un evento capitato solo un’altra volta nella storia del nostro movimento – dopo una cavalcata che ci ha visti perdere soltanto due partite e ad essere diventati campioni interprovinciali regionali (RN-FC-BO). Il giorno precedente, nella semifinale contro Fidenza, si erano perse molte energie, il risultato di fatto non rende giustizia alla bella gara disputata, sfida persa purtroppo per un disastroso ultimo quarto dopo essere arrivati alla terza sirena sul 41-47 a nostro favore e dove la differenza fisico/atletica degli avversari, e la nostra stanchezza fisica e mentale, hanno scavato il gap tra il nostro gruppo e quello parmigiano. Buona la partita di Davide Macina, il nostro motorino perpetuo, poco aiutato però dai compagni di reparto, nei momenti di difficoltaà e naturale affanno dopo 30′ giocati ai cento all’ora. Sorprendente l’apporto in fase realizzativa e di difesa delle nostre due ali Terenzi (13 punti per lui) e Bollini (17) che hanno dato buona continuità sia da fuori che da sotto, finche’ sono arrivati loro i rifornimenti.
Domenica, i 35 gradi del giorno precedente e la battaglia persa in semifinale si sono fatti sentire, mentalmente e fisicamente; chiusi avanti i primi due parziali, giocando bene e in collaborazione sia in fase difensiva che offensiva, si è patita la scelta tattica di Cento di pressare a tutto campo e poi di chiudersi a zona nella loro meta’, tanto che a 40” dalla fine eravamo sotto di un punto, dopo aver fallito gli ultimi 5 tentativi dalla lunetta! La voglia di portarsi a casa un ultimo ricordo e la vittoria in una stagione indimenticabile hanno permesso di raccogliere le ultime energie rimaste e difendere ‘alla morte’ racimolando in attacco gli ultimi due punti (2/4 ai liberi) necessari per la vittoria finale. Migliore dei nostri in finale e’ stato il ‘centrone’ Andrea Merlini, autore di una prova condita da 17 punti e tantissimi rimbalzi, a coronamento di una stagione da assoluto protagonista della nostra squadra”.
Al termine, pensare che questa è stata l’ultima partita del gruppo è stato sicuramente commovente per tutti, i ragazzi devono essere contenti di quanto ottenuto e sfruttare al meglio questa esperienza sia nel basket che nella vita; spazio anche ai ringraziamenti: “Un grazie ai tanti genitori che ci hanno seguito nella traferta modenese e ci hanno per supportato tutta la stagione – conclude Liberti – agli allenatori che hanno contribuito a formare questi ragazzi, da Oscar Valentini (il nostro “guru” del mini-basket) a Del Bianco, Rossini e Miriello che hanno svolto un encomiabile lavoro durante questi anni. E infine un grosso grazie a loro: Marco Stefanelli, guardia (l’anima di questo gruppo); Davide Macina, guardia/play (l’energia pura e già proiettato verso una buona carriera senior); Andrea “Charly” Carlini, play (silenzioso ed efficace); Kevin Giancecchi, guardia (genio e sregolatezza….molta); Andrea Merlini, centro (a volte straripante, sicuramente il più migliorato, stagione da ricordare), Francesco Evaristi, guardia (forza di volontà, un esempio); Andrea Terenzi, ala (grande cuore e tenacia); Flavio Capogna, ala (grande atletismo); Fernando Paccagnella, ala (molto migliorato nonostante gli infortuni); Andrea Giardi, centro (il più piccolo di età ma grande lottatore ed efficace nei momenti difficili); Andrea Gambi, ala-centro (fondamentale nello spareggio final-four) e non ultimi i due rinforzi di quest’anno: Giacomo Zannoni, play/guardia (un esempio per la sua voglia di integrarsi e far parte del gruppo e per averlo completato con la sua mentalità) e Federico Bollini, ala (il nostro”cecchino-ballerino” tornato nella Titano dopo tanta militanza nel riminese). Ancora un grazie a tutti dal vostro coach e un augurio per altrettante stagioni esaltanti”.
La Pallacanestro Titano si unisce ai ringraziamenti per questi ragazzi per il percorso nelle giovanili e si congratula per l’ottimo risultato ottenuto a Mirandola, con i migliori auguri di proseguire alla grande la vostra vita dentro e fuori dal campo.
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