Il Ministro della Economia italiano Giulio Tremonti ha ribadito oggi che l’accordo Ecofin di cui ha beneficiato e sta beneficiando anche la Repubblica di San Marino, va modificato.
Ne dà notizia Adnkronos.
”E’ molto semplice. I nostri dati in tutta Europa indicano che la Direttiva europea sul risparmio che prevede la ritenuta secca su cui hai l’anonimato e’ aggirata. Chi ha soldi fuori e non e’ contento li mette in una societa’ anonima. Cosi’ salta anche la ritenuta secca. Non ci sembra giusto, cosi’ non va”. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, risponde cosi’ ai cronisti, entrando al congresso dell’Acri a Siena, che gli chiedono se arrivera’ presto una circolare sui ‘paradisi fiscali’.
L’accordo Ecofin in questione prevede in sostanza il mantenimento del segreto bancario, oltre che in alcuni paesi dell’Unione Europea come l’Austria, anche in alcuni altri Paesi extra Ue come appunto San Marino. A fronte, però, di una ‘tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi corrisposti a favore di beneficiari effettivi, persone fisiche, residenti ai fini fiscali in uno Stato membro della Comunità europea‘ da ritornare in gran parte al Paese di residenza di dette persone.
Pare che questa linea dura enunciata da Tremonti (in particolare verso la Svizzera) sia condivisa anche da Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna. I cinque Paesi (G5) l’avrebbero concordata in segreto nei giorni scorsi nel Dipartimento delle Politiche Fiscali a due passi da Villa Ada a Roma (notizia tratta da Milano Finanza).