Un milione e 500mila euro per i passaggi a livello di Bellaria Cagnona, 650mila dei quali dalla Regione.
Endemico problema che specie in estate causa code chilometriche e attese snervanti per turisti e residenti.
L’accordo tra Regione, Comune e Rfi prevede la soppressione del passaggio a livello di via Savio e l’adeguamento di quello su via Pisino, spostato di 80 metri verso Ravenna, quando sarà ultimata la nuova strada.
Bellaria vanta ben 6 passaggi a livello nell’arco di 1,8 chilometri, a 350 metri l’uno dall’altro.
Tale situazione crea importanti ripercussioni sulla realtà locale in termini viabilistici, urbanistici ed economici.
La problematica è particolarmente sentita dalla popolazione nel periodo estivo quando, ad una maggiore presenza turistica, si accompagna un incremento dei convogli ferroviari che transitano lungo la linea.
L’intensificazione della frequenza dei servizi, attuata in via sperimentale la scorsa estate, per sostenere la promozione turistica della costa romagnola, ha confermato l’ulteriore aggravio dei disagi arrecati alla realtà locale per le maggiori attese e code ai passaggi a livello, rallentamenti e congestionamenti della circolazione carrabile e ciclopedonale.
Gli interventi previsti riguardano un sensibile accorciamento dei tempi di chiusura dei residui passaggi a livello insistenti sul territorio di Bellaria a meno di 10 minuti, in entrambe le direzioni di marcia dei treni.
Il costo complessivo degli interventi è 1,5 milioni di euro più le modifiche tecniche che paga Rfi ossia 200.000 euro per ciascuno dei 2 passaggi.
La Regione contribuirà con 650.000 euro mentre il Comune metterà a disposizione risorse proprie fino alla copertura del costo totale dell’intervento, compresi gli oneri legati agli espropri.
Fonte: “Il Resto del Carlino”