Benzina e diesel a 1,5 euro al litro, tutti in coda ai distributori del Titano. Gli operatori: “Arrivano anche da Rimini per il pieno”. Confcommercio: “In Italia le accise sono elevatissime”
ADRIANO CESPI – Code ai distributori di San Marino. Sono ricomparse da un po’ di giorni. Da quando i prezzi della benzina e del gasolio sono calati rispetto a quelli italiani. Con turisti e riminesi in fila sul Titano per il classico pieno di carburante. (…)
Spiega la titolare del distributore di via Serrone a San Marino: “Il via-vai di auto è continuo e in alcune fasce orarie si creano delle vere e proprie file. Con turisti che salgono perfino dalla Riviera. (…)”. (…)
Dichiara Alberto Semprini, presidente della Figisc Confcommercio, il sindacato dei gestori delle pompe di benzina della provincia di Rimini: “Il problema italiano è che noi, rispetto a San Marino, abbiamo le accise. Che pesano sul prezzo finale, nonostante i 30,5 centesimi di riduzione introdotti dal governo Draghi, con scadenza a settembre, salvo proroga. Non bisogna, infatti, dimenticare che questo balzello c’è ancora ed è pure bello pesante: 47 centesimi più Iva per la classica accoppiata ‘tassa su tassa’. Immaginate cosa sarebbe se questa accise venisse tolta! I prezzi alla pompa, che oggi sono su 1,71 euro al litro per il gasolio e 1,76 al litro per la benzina, precipiterebbero intorno a 1,18 euro al litro. Una festa per gli automobilisti, un dramma, invece, per il governo perché causerebbe il prosciugamento delle casse statali”. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna