Bilancio 2009. Siglato il protocollo d’intesa tra Comune di Rimini e sindacati

Bilancio 2009. Siglato il protocollo d’intesa tra Comune di Rimini e sindacati

Dopo una fase di confronto e di concertazione, Comune di Rimini e organizzazioni sindacali – Cgil, Cisl, Uil confederali e sindacati pensionati provinciali – hanno sottoscritto il protocollo d’intesa sulla manovra di Bilancio 2009. Con la sigla di questo protocollo vengono confermate per il 2009 gli incrementi e le nuove agevolazioni istituite nel 2008 per le famiglie dei lavoratori dipendenti e viene previsto l’incremento del fondo destinato alle politiche di sostegno al reddito di 250.000 euro. Tale somma sarà destinata a misure a favore di cassintegrati, nuovi disoccupati e famiglie numerose. In esso – si legge in una nota di Palazzo Garampi – si è verificata la messa a punto di condivisi, importanti ed innovativi strumenti di sostegno sociale, in considerazione della preoccupante situazione economica internazionale emersa nel secondo semestre 2008, che avrà ricadute nel breve e nel medio termine, anche sul territorio riminese. Ciò in termini di occupazione, assorbimento della forza lavoro, capacità delle imprese di restare sul mercato, mantenimento del potere d’acquisto e di un dignitoso tenore di vita da parte delle famiglie.
Organizzazioni sindacali e Comune accelereranno il confronto sugli impegni sottoscritti nel verbale di accordo sul bilancio 2008 e proseguiranno il lavoro del tavolo di concertazione per la revisione e rimodulazione del complesso delle esenzioni/agevolazioni, definendo il nuovo modello ISEE. Già concordato a tale proposito l’innalzamento della soglia di reddito ISEE per l’accesso dei pensionati all’agevolazione TIA (da 11.000 a 13.000 euro).

Nel merito, le misure di sostegno al reddito concordate dalle parti si riferiscono a lavoratori dipendenti il cui rapporto di lavoro è oggetto di ricorso alla Cassa Integrazione guadagni ordinaria e straordinaria e alla risoluzione del rapporto di lavoro nel corso del 2009.

Tali interventi si riferiscono all’esenzione o riduzione delle rette a carico dei nuclei familiari i cui figli frequentano gli asili nido e/o si avvalgono della refezione scolastica nella scuola dell’infanzia, anche paritaria ed anche qualora situata in altri comuni.

Le misure su indicate avranno decorrenza dal 1 gennaio 2009 e cesseranno al termine dell’anno educativo e scolastico 2009-2010.

Per le famiglie numerose è previsto l’innalzamento della soglia di reddito ISEE da 18.000 a 23.000 euro per l’esonero dal pagamento delle rette di asili e scuole materne del terzo figlio (e oltre) e lo sconto del 50% sul costo del trasporto scolastico dal terzo figlio in poi.

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