IL CONGRESSO DI STATO APPROVA I BILANCI DI PREVISIONE DELLO STATO E DEGLI ENTI PUBBLICI 2009
E PLURIENNALI 2009-2011
SEGRETARIO DI STATO MACINA: ATTO DI RESPONSABILITÁ
Nella seduta del 29 ottobre il Congresso di Stato ha approvato i progetti di bilancio per il 2009 e per il triennio 2009-2011, assieme alle relative disposizioni amministrativo-contabili. Un risultato raggiunto, sottolinea il Segretario di Stato per le Finanze, Stefano Macina, grazie al “senso di responsabilità dimostrato dall’Esecutivo che, pur in ordinaria amministrazione, ha così creato le basi per evitare l’esercizio provvisorio”.
Il bilancio complessivo 2009, comprese le partite di giro, supera i 754 milioni di euro, mentre al netto è di poco superiore a 727 milioni. L’esercizio 2009 chiude in equilibrio mediante accensione del mutuo a pareggio del bilancio per quasi cinque milioni di euro, per circa 2,5 milioni per il 2010 e a pareggio per il 2011.
La spesa corrente è stimata all’89,46%, quella per gli investimenti al 9,30%, mentre la previsione per il rimborso dei prestiti è l’1,24%. Nella spesa corrente grava la perdita di esercizio dell’AASS stimata attorno a 5 milioni di euro nel 2009 e 2,5 milioni per il 2010.
La spesa per investimenti ha invece un incremento del 14,21% rispetto al previsionale 2008 e di quasi il 46% rispetto il consuntivo 2007.
I trasferimenti dal bilancio dello Stato agli Enti del settore pubblico allargato sono pari a 169.084.823,00 di euro. Nello specifico, all’ISS andrà il 55,51%, all’AASP il 22,02%, all’AASS l’11,44%, all’AASFN il 5,38%, al CONS il 3,28%, all’Università il 2,14% e il restante all’Ente di Stato Giochi, alla Centrale del Latte e alle Autorità di controllo.
La legge riguardante i bilanci di previsione dello Stato e degli Enti Pubblici per l’esercizio 2007 rappresenta uno degli atti più importanti a livello politico in quanto le risorse che lo Stato mette a disposizione condizionano l’economia, la socialità e la vita dei cittadini sammarinesi. Anche in questa occasione i criteri seguiti sono quelli della “Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese”, che afferma che “la Repubblica di San Marino informa la propria attività legislativa ed amministrativa in campo economico, finanziario e sociale al metodo della programmazione, pianificazione e controllo, nonché ai principi di efficacia ed economicità”
Le previsioni di entrata sono formulate in base ai criteri di doverosa e normale prudenza e derivano dall’analisi della dinamica degli ultimi positivi esercizi finanziari e dell’andamento del ciclo economico. Le previsioni di spesa sono invece orientate al consolidamento del processo di risanamento della finanza pubblica e al rafforzamento dell’incidenza della spesa per investimenti rispetto a quella corrente, che nel previsionale 2009 si attesta attorno all’89% giungendo finalmente al “tetto 90”.