In relazione al caso del bambino affetto da tubercolosi individuato nelle scorse settimane, l’Azienda Usl rende noto che le analisi di laboratorio effettuate hanno permesso di accertare che il tipo di germe che ha colpito il piccolo paziente presenta una forma di resistenza al farmaco che è stato somministrato, come da protocolli clinici, in via preventiva, agli alunni della classe da lui frequentata.
A fronte di questa situazione, che peraltro si presenta molto raramente, si rende necessario adottare, sempre in via preventiva, una terapia farmacologica diversa. Di tale situazione l’Azienda sta provvedendo ad informare i genitori degli alunni.
E’ opportuno precisare che tale profilassi farmacologica è da intendersi in chiave preventiva, non essendoci stato, al momento, nessun altro caso di positività alla tbc. Ed è importante sottolineare, nuovamente, che la situazione non denota alcun allarme sanitario.