Borsa Merci Internazionale: giovedì 25 settembre la presentazione agli ambasciatori

Borsa Merci Internazionale: giovedì 25 settembre la presentazione agli ambasciatori

Germania, Romania e Finlandia, ma anche Cina, Corea, Arabia Saudita e ancora Canada, Messico e Uruguay. Sono solo alcuni dei 48 paesi che giovedì 25 settembre saranno presenti, attraverso i propri rappresentanti diplomatici, alla presentazione del progetto Borsa Merci Internazionale che si terrà all’Hotel Marriott di Roma. Saranno proprio gli ambasciatori e i consoli, infatti, l’anello di congiunzione tra la piattaforma della Borsa Merci e i paesi che decideranno di partecipare. 

Il funzionamento della Borsa Merci è molto semplice: una piattaforma digitale per il ‘matching’ tra domanda e offerta di imprese di tutto il mondo. Se le piattaforme per il matching sono già in uso in diverse formule, la novità introdotta dalla BMI è l’internazionalizzazione del concetto, avendo come tramite le ambasciate dei Paesi accreditati presso la Repubblica di San Marino, che a loro volta coinvolgeranno l’Ente di promozione commerciale del paese che rappresentano. In questo modo l’ambasciata e l’Ente di riferimento si fanno tramite e garanti delle imprese che intendono aderire alla Borsa Merci, proponendo il proprio bene o servizio oppure facendo la propria richiesta. 

L’ambasciatore di San Marino a Roma Daniela Rotondaro introdurrà l’incontro, organizzato in collaborazione con la Segreteria di Stato agli Affari Esteri, al quale parteciperanno il Segretario per l’Industria Marco Arzilli e il presidente della Camera di Commercio Pier Giovanni Terenzi. A Giorgio Fiorenza, ideatore del progetto, il compito di illustrarlo ai diplomatici presenti. 

Come funziona la Borsa Merci Internazionale 

SEMPLICITA’

Il primo passaggio sarà quello dell’adesione dei Paesi, che dovranno autorizzare l’Ente di promozione commerciale a trasferire tutti i dati già in suo possesso, in termini di domanda e offerta commerciale,  nel ‘contenitore’ della piattaforma digitale BMI. Si creerà in questo modo un link tra i due siti in modo che ogni qualvolta l’Ente di un determinato paese aggiornerà i dati sul proprio sito internet, in automatico verrà aggiornata anche la piattaforma BMI.

L’Ente, con username e password, potrà  monitorare l’andamento delle proprie proposte commerciali ed accedere al sistema per visualizzare domande e offerte degli altri Paesi aderenti. Inoltre, attraverso un report giornaliero, sarà costantemente informato sull’andamento delle singole proposte inserite nel «contenitore» BMI. 

SICUREZZA

I sistemi di sicurezza della piattaforma digitale BMI sono tra i più evoluti ed inviolabili tra quelli oggi esistenti. Gli Enti aderenti, per l’accesso, saranno dotati di un «token» di autenticazione a codice variabile ed un sistema interattivo di monitoraggio della piattaforma BMI segnalerà eventuali tentativi di intrusione sia all’Ente che al Gestore che provvederà all’immediata messa in sicurezza dell’impianto. Le domande e le offerte pubblicate dalla BMI non indicheranno il Paese di riferimento ma semplicemente il contenuto della proposta, la quantità, il prezzo e la scadenza della stessa, accompagnata da una breve nota comprensiva delle informazioni generali quali, a puro titolo esemplificativo, le modalità di trasporto, indicazione dell’imposizione fiscale, le modalità e la tipologia di pagamento richiesti. 

ETICA

La caratteristica principale di questo progetto è l’etica. BMI si pone infatti, principalmente, come strumento di lavoro interattivo a favore di quei Paesi in via di sviluppo non dotati di applicazioni tecnologiche ed informatiche per pubblicizzare in modo adeguato le proprie domande e le proprie offerte. Tutti i Paesi partecipanti al Progetto BMI avranno gli stessi diritti e le stesse prerogative e tutti godranno allo stesso modo dei vantaggi che il sistema offre. 

 

Per l’accesso alla piattaforma il Paese che intenderà partecipare non avrà da sopportare alcun costo di adesione,  attivazione, gestione, supporto tecnico –  informatico o di abbonamento periodico. Solamente nel caso di positiva conclusione dell’affare è previsto il pagamento di un corrispettivo predeterminato a favore della BMI.    

Roma, 23 settembre 2014

 

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