Bosnia-San Marino: i commenti dei protagonisti

Bosnia-San Marino: i commenti dei protagonisti

Dichiarazioni dei protagonisti della sfida Bosnia – San Marino (Under 21) finita 3-1.

Pierangelo Manzaroli (Commissario Tecnico): “Siamo contentissimi. Le preoccupazioni, alla vigilia, erano maggiori rispetto alla gara contro la Grecia perché non sapevamo, ad un certo punto della partita, come i ragazzi avrebbero potuto reagire alla stanchezza. Il gol preso dopo 4 minuti ci poteva spezzare le gambe, invece la partita è stata sempre in equilibrio. Con il gol di Battistini abbiamo cullato anche la speranza di fare un risultato in Bosnia, poi loro hanno dimostrato la loro supremazia. Non era facile, i ragazzi si sono spinti oltre i loro limiti, contro una squadra che ha oggettivamente delle individualità difficili da contenere. Dobbiamo essere contenti, ci sono i presupposti per costruire una buona squadra per il prossimi biennio. Non ho mai allenato un gruppo con questa volontà e questo spirito di sacrificio. Con queste caratteristiche arrivano anche i risultati. E questo lo considero alla stregua del pareggio con la Grecia”.

Alessandro Golinucci (centrocampista all’esordio): “Quella contro la Bosnia era una partita molto difficile e poi si sa, esordire all’estero e più complicato. Abbiamo fatto un risultato forse superiore ai pronostici. Personalmente avrei potuto giocare anche meglio, ma la stanchezza della partita di domenica, con la Sammaurese, mia squadra di club, si è fatta sentire. Non cerco scuse comunque. Siamo felici di come sia andata. E adesso pensiamo alla Bielorussia che ci attende a settembre”.
Manuel Battistini (centrocampista, 2° gol segnato nel girone): “E’ stata una partita durissima, soprattutto per il caldo afoso. Ce l’abbiamo messa tutta. Dopo il 2-0 si temeva che ci potesse essere un calo, invece siamo riusciti a trovare anche il gol. Per questo ringrazio tutti i miei compagni, che forse ci hanno creduto più di me. Io cerco sempre di buttarmi in profondità e qualche volta, come in questo caso, può arrivare il gol. Prestazioni come queste sono il frutto di duri allenamenti e della grande preparazione a cui ci sottopone il mister. Ha creduto in questi schemi e ci ha fatto provare un gioco più offensivo rispetto al passato. Devo ringraziare anche lui”.          
         [c.s.]

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