Boxe, Memorial Biagini: i risultati di Tomas Urbinati

Boxe, Memorial Biagini: i risultati di Tomas Urbinati

Boxe/ Buon pareggio per il verucchiese Urbinati nel Memorial Oreste Biagini. L’allievo di Armando Bellotti sfiora la vittoria. Intanto, il tecnico di Santa Giustina dà vita alla “38/96 Management Boxing”

Prime soddisfazioni nella “nuova vita” del tecnico Armando Belllotti dopo le dimissioni dalla Associazione Pugilato San Marino. Dal punto di vista sportivo uno dei suoi allievi, il dilettante verucchiese Tomas Urbinati (tesserato con la Tricolore Olmedo di Reggio Emilia), ha colto un bel pareggio nel Memorial Oreste Biagini che si è tenuto sabato 2 aprile nel Palazzetto dello Sport di Rimini. Nei – 60 kg, Urbinati ha affrontato l’albanese Irvin Lala della Biagini Boxe. Dopo un primo round di studio, Urbinati ha iniziato a incalzare l’avversario cercando di togliergli spazi. L’ha fatto boxando a testa troppo bassa e questo gli è costato un richiamo ufficiale e un punto sul tabellino. Nel terzo round, usando le combinazioni di diretti destri e sinistri, è riuscito a entrare nella guardia dell’avversario con continuità e a recuperare il terreno perduto nella seconda ripresa. “Alla fine ne è uscito un pareggio che può starci. – Dice lo stesso Bellotti – Certo, se Tomas non avesse subito quel richiamo la vittoria sarebbe stata sua”.

Oltre che per il buon match di Urbinati, questo week-end è felice per Armando Bellotti perché, dopo le dimissioni dalla Asps di San Marino, il tecnico spezzino ha creato la “38/96 Management Boxing”, un’agenzia manageriale in grado di proporre pugili dilettanti e professionisti per match di tutti i livelli: regionali, nazionali e internazionali. Bellotti è partito subito forte, visto che ha il mandato per procurare match per la Tricolore Olmedo di Reggio Emilia, una colonia che conta su una quarantina di pugili dilettanti che Bellotti conosce molto bene essendo un tecnico di questa società. Oltre alla Tricolore la quale, vale ricordarlo, è una delle dieci società di boxe dilettantistica più importanti in Italia, Bellotti procurerà incontri anche ai pugili della Kid Saracca di Parma (una ventina di pugili dilettanti) e, soprattutto alla colonia panamense de “Los Rockeros” di Panama City.

Su questa realtà della boxe panamense vale la pena spendere due parole. Si tratta di una società sportiva di primissimo livello. Conta, attualmente, 25 pugili professionisti e negli anni scorsi ha prodotto campioni del mondo come Guillermo Jones (nei Massimi Leggeri della Wba dal 2008 al 2011) o come Anselmo “Chernito” Moreno nei pesi Gallo, sempre della Wba dal 2008 al 2012. Uno dei pugili attualmente più in vista de “Los Rockeros” è Luis “El Nica” Conception, già campione del mondo Wba dei Supermosca che pare avrà un’altra chance per il titolo con un’altra organizzazione. Nel rapporto con Panama, Bellotti è forte dei suoi trascorsi da pugile professionista: per sette mesi ha combattuto e si è allenato con i professionisti di quel Paese, conoscendo tanti campioni di quella che è considerata la “Mecca” del pugilato compreso il leggendario Roberto “Mano de Pedra Duran” e conservando un buon rapporto con tutto l’ambiente.

Bellotti è molto soddisfatto di come stanno andando le cose ma la questione delle dimissioni forzate dalla società Asps di San Marino non l’ha certo scordata.

“Visti gli atti che ho fornito al mio legale – spiega Bellottti – spero che la Magistratura sammarinese prenda le dovute decisioni. Come ho già spiegato, io sono dimissionario dalla Asps perché è stata messa in liquidazione dal dimissionario presidente Alessandro Palma. Tuttavia io sono ancora capo tecnico della Federazione (FPSCS) della quale è presidente Valerio Cecchetti, il quale mi ha allontanato arbitrariamente dalla palestra federale dove insegnavo boxe avendone titolo (riconosciutomi nel settembre 2015 dalla stessa Federazione della quale Cecchetti è presidente), e dove lui oggi arbitrariamente insegna senza licenze abilitanti e, per di più, senza contratto d’affitto a causa di una sua querelle con il Multieventi SportDomus”.

“Il fatto che Cecchetti si sia permesso di gettare fango sulla mia professionalità, esige che io ne chieda conto davanti a un giudice, perché sono parte lesa nella professionalità; nella persona; nella parte economica e organizzativa. – continua Belllotti – Per le altre questioni ho fiducia in Istituzioni quali il Cons e la Segreteria alla Sport di San Marino e nella direzione del Multieventi Sport Domus”.

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