Secondo il Comune di Rimini il sopralluogo di stamane dei “tecnici del Museo dell’Arco d’Augusto è stato effettuato per la periodica verifica dello stato del manufatto”.
Come spiegare allora i pezzi di pietra d’Istria a terra a fianco della parte sinistra dell’Arco d’Augusto e recintati dalla Polizia prima dell’intervento dei tecnici, sotto gli occhi delle centinaia di persone che alle 8 del mattino passavano proprio lì sotto?
La nota del Comune racconta che “E’ stata eseguita la pulitura e il controllo di alcune piccole parti superficiali di pietra d’Istria in precario stato di stabilità.”
Per fortuna i pochi pezzi a terra, di dimensioni non importanti, non sono finiti sulla testa di nessuno: nelle prossime settimane, afferma il Comune, “è stato già programmato in accordo con la Soprintendenza, un intervento di ripristino.”
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