Carlo Biagioli: ‘In Fincapital non c’e’ stato riciclaggio’. Bacciocchi: ‘Nessun pactum sceleris’

Carlo Biagioli: ‘In Fincapital non c’e’ stato riciclaggio’. Bacciocchi: ‘Nessun pactum sceleris’

“Non sono né un camorrista né un riciclatore. Ho fiducia nelle magistrature italiana e sammarinese. Sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità ai fatti”.

A dirlo oggi in conferenza stampa Livio Bacciocchi, accompagnato dal suo legale difensore Carlo Biagioli.

Si tratta del primo incontro con la stampa, voluto per fornire la propria versione dei fatti, dopo l’arresto dello scorso 21 settembre in seguito all’operazione Staffa della procura di Napoli con l’accusa di partecipazione in associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio.

Il concetto ribadito più volte è uno solo: Bacciocchi giura di essere solo una vittima e che in realtà i reati, minacce e intimidazioni, sono stati compiuti contro di lui.

L’avvocato sammarinese nega inoltre anche, come supposto dalla Dia di Napoli e messo nero su bianco in un comunicato stampa, l’esistenza di un “indissolubile pactum sceleris esistente tra Francesco Vallefuoco e Livio Bacciocchi tale che per il primo, in occasione delle elezioni, era necessario che il gruppo politico di riferimento di quest’ultimo non fosse ostacolato”.

“Non ho mai avuto bisogno della politica – precisa Bacciocchi – Fincapital non era protetta e infatti è capitato di tutto. Collegamenti non ne ho visti, forse la procura li ha abbozzati in base alle dichiarazioni di Vallefuoco e della sua cricca”. Infondate anche le voci di finanziamento ai partiti.

“Vallefuoco – aggiunge – non mi è stato presentato da nessun politico, ma da altri professionisti sammarinesi e in buona fede”. Il notaio nega anche di conoscere Arturo Cicchetti, spuntato nelle interrogazioni della procura di Napoli.

Nessuna lavatrice di denaro sporco. Come spiega il legale Carlo Biagioli “in Fincapital non c’è stato riciclaggio”: l’accusa sarebbe smentita dalla documentazione raccolta secondo la quale “Nessun assegno scontato è andato a buon fine, non ci sono riscontri alle accuse”.

Bacciocchi, è fuori dal carcere, unico tra i coinvolti, sulla base del parere positivo sia del gip che del pm.

Inoltre, precisa il sammarinese, in alcune intercettazioni in mano alla procura di Napoli, sono “cristallizzate le minacce subite. Le stesse che non mi hanno consentito di rifiutare la prosecuzione di certe attività”.

“Ho avuto paura, soprattutto per la mia famiglia ed i miei quattro figli”, spiega Bacciocchi, per questo non ha denunciato nulla.

“Come emerge dalle intercettazioni ero la loro gallina dalle uova d’oro” aggiunge il sammarinese il quale punta ora a recuperare credibilità, magari vedendo revocata la radiazione dall’ordine e “continuare a pensare alla mia famiglia”.

 


 

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