Carlo Romeo contro L’Espresso come gia’ contro Il Fatto Quotidiano

Carlo Romeo contro L’Espresso come gia’ contro Il Fatto Quotidiano

Il Dg Romeo risponde all’Espresso

Da L’Espresso, n.5 anno LX

Mamma Rai ama San Marino
Il contributo è stato inserito nel Fondo per le esigenze indifferibili della legge di stabilità, assieme a quelli destinati al Comitato paraolimpico e all’Unione ciechi: ben 6 milioni di euro per la “collaborazione televisiva con la Repubblica di San Marino”. E’ la conseguenza di una convenzione sottoscritta nel 1991, ai tempi del VI governo Andreotti, che legò la Rai alla nascente tv di San Marino. Poi, è stata rinnovata nel 2008 dall’allora vicepremier e ministro degli Esteri Massimo D’Alema. Ma mai ratificata dal Parlamento. In pratica, la Rai è socia al 50 per cento di San Marino Rtv, di cui esprime il direttore generale, tre consiglieri di amministrazione e il presidente del collegio dei sindaci revisori. E ogni anno garantisce un sostegno economico. Fino al 2013, era di 3,6 milioni, su un bilancio di circa cinque. Quest’anno, a dispetto della spending review e dei tagli lineari che hanno colpito quasi tutti gli altri settori, è stato pressoché raddoppiato.

Pi. Fal.

 

Questa la risposte del Dg Romeo:

Gentilissimo Direttore,
Il 5 febbraio si apre a Roma una causa di risarcimento civile da parte della Radiotelevisione di Stato sammarinese, tutelata dall’Avv. Giorgio Assumma, contro il Fatto. Cifra non a caso richiesta 3.000.000 di euro. L’Espresso, a firma Pl.Fal. con una certa superficialità ha ripreso solo una parte di quei luoghi comuni, informazioni sballate e voci da bar romano citati dal Fatto, nel suo articolo del 6 febbraio a pagina 19 dal titolo “Mamma Rai ama San Marino”.
Dunque, nei fatti. Uno: è sbagliata la cifra di 3.600.000 euro. Bastava verificare sul web. La cifra corretta è 3.098.741 euro annui come da convenzione peraltro citata dall’Espresso. Bastava andare a leggersela. Visti i tempi di spending review, 500.000 euro eccome se pesano, almeno da queste parti. Due: i sei milioni sono stanziati semplicemente perché il Governo italiano non aveva stanziato la quota 2013 quindi si tratta di due annualità insieme. Altro che raddoppio o amori materni. Due annualità insieme. Non è un concetto difficilissimo né da appurare né da comprendere. Anzi per la verità manca ancora qualche euro ma è un altro discorso. Tre: non è la Rai ma appunto il Governo italiano che finanzia la San Marino Rtv in quanto vige l’accordo internazionale, siglato fra i due Governi nel 2008 e sempre rispettato, per l’affitto di alcune frequenze sammarinesi il cui valore è sicuramente superiore alla cifra prevista. Il Governo insomma lo stanzia dal suo bilancio, la Rai lo incassa e lo gira alla sua consociata sammarinese. Anche questo è facilmente rilevabile sul web o persino con una telefonata a Viale Mazzini o nei nostri uffici, volendo anche a carico del destinatario e per quel che ci riguarda, vista per noi l’importanza della cosa.
Vi ringrazio se vorrete ripristinare per i vostri lettori l’informazione corretta in merito.
Cordiali saluti.
lunedì 3 febbraio 2014

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