Caro bollette a San Marino, parla l’Autorità per l’Energia: “Anacronistico il mantenimento di una tariffa fissa per energia elettrica ed il gas”

Caro bollette a San Marino, parla l’Autorità per l’Energia: “Anacronistico il mantenimento di una tariffa fissa per energia elettrica ed il gas”

L’Autorità di regolazione dei servizi pubblici e per l’Energia sta lavorando al nuovo sistema tariffario a San Marino “nel modo più trasparente ed equo possibile, garantendo operatività e sostenibilità ad A.A.S.S. da un lato e flessibilità, equità e facilità di lettura dall’altro, consapevole dell’importanza di tale cambiamento per le realtà sociali ed economiche del paese”.

I membri dell’Autorità Marco AffronteMarco De LuigiMarco Silvagni intervengono così in una nota sull‘annunciato rincaro delle bollette sul Titano.

“È noto a tutti – scrive l’Autorità – come, a partire da settembre 2021, i mercati dell’energia siano stati contraddistinti da aumenti ingenti che hanno visto gli indici dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale toccare i loro massimi storici, con valori spot e forward anche 10 volte superiori a quelli di inizio 2021.

In questo scenario energetico gli aumenti già deliberati da codesta Autorità nei mesi scorsi sono da intendersi, come peraltro già indicato in sede di delibera, come una mediazione fra gli aspetti sociali e la sostenibilità economica dell’ente erogatore (A.A.S.S.). Basti pensare che le tariffe medie dell’energia elettrica in territorio ammontano attualmente a 0,163 €/kWh, mentre il PUN (Prezzo Unico Nazionale, prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia acquistata alla borsa elettrica) nel mese di Agosto ha toccato quota 0,543 €/kWh e quelle del gas a 0,81 €/Sm3, con il TTF (Title Transfer Facility, indice di borsa del gas naturale) di Agosto pari a 2,3714 €/Sm3.

L’instabilità e l’aleatorietà dei mercati – spiega l’Autorità – rende anacronistico il mantenimento di una tariffa fissa per energia elettrica ed il gas e altamente difficoltoso il lavoro operativo di approvvigionamento da parte di A.A.S.S.. Appare evidente come la formulazione di nuove tariffe fisse non potrebbe che definirsi come un continuo rincorrere gli scenari di mercato, difficilmente prevedibili.

Per questi motivi l’Autorità sta lavorando ininterrottamente alla formulazione di una nuova tariffa indicizzata, variabile con l’andamento dei mercati, sulla base di una proposta di A.A.S.S. datata 14 ottobre 2022, in grado di rispondere all’operatività di A.A.S.S., di adattarsi ai mercati e di tutelare i cittadini, subendo ribassi in caso di diminuzione dei prezzi energetici, come peraltro sta avvenendo in questi giorni”.

Ma i membri dell’Autorità cercano di guardare il bicchiere mezzo pieno: “La Repubblica di San Marino gode altresì di numerosi benefici. Il lavoro di A.A.S.S. e dei suoi consulenti ha permesso di definire alcuni contratti di natura finanziaria, mirati alla copertura di una parte del fabbisogno energetico sammarinese. Per il gas naturale, ad esempio, è stato stipulato un accordo finanziario fino al 2027 con Enel Global trading S.p.A., che fissa il prezzo per l’import di gas a potenza fissa di 45 MW. Questa potenza costante non è in grado di rispondere ai picchi di domanda giornalieri ne di seguire le curve di consumo di popolazione ed imprese, creando un surplus in estate ed un deficit in inverno e costringendo A.A.S.S. ad acquistare comunque materia prima sempre e comunque dal mercato libero.
Il valore economico di tali contratti, direttamente proporzionale al valore del prezzo dell’energia in un dato momento, dovrà essere necessariamente preso in considerazione anche nella formulazione delle nuove tariffe indicizzate, garantendo maggiore competitività alle tariffe sammarinesi”.

Quindi l’Autorità spiega che “è evidente come la corretta ed equa definizione dei pesi di tutti i fattori in gioco (prezzo di acquisto da parte di A.A.S.S., benefici finanziari, fattori di rischio, costi fissi ed utili) risulti essere fondamentale per la delineazione del nuovo sistema tariffario. L’Autorità intende farlo nel modo più trasparente ed equo possibile, garantendo operatività e sostenibilità ad A.A.S.S. da un lato e flessibilità, equità e facilità di lettura dall’altro, consapevole dell’importanza di tale cambiamento per le realtà sociali ed economiche del paese.

Per questo si trova al lavoro in costante confronto con A.A.S.S. per raggiungere il migliore risultato finale nel minore tempo possibile ma comunque sufficiente a dirimere ogni questione tecnica e procedurale” conclude la nota.

 

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