Casino’ di San Marino in ripresa

Casino’ di San Marino in ripresa

San Marino Oggi titola:  Giochi, settore in netta ripresa ma ancora non si è recuperato il calo degli ultimi anni / Gli ultimi tre trimestri sempre positivi rispetto a un anno prima. Per crescere la GdT chiede spazi adeguati e attività di intrattenimento “diverse dal gioco”

Odiati, osannati, evitati, frequentati, discussi, ma di sicuro remunerativi. I giochi a San Marino sono uno degli argomenti che hanno avuto un contorno di polemiche tra i più elevati in assoluto. Anche da quando sono diventati quasi esclusivamente tutti statali. Argomento di campagna elettorale, di battaglie di principio e moraliste, oggi sono considerati anche una delle possibili strade da percorrere per rilanciare l’economia sammarinese. Ed in effetti, il gioco ha resistito nel mondo, Italia compresa, alla crisi globale, con pareri però anche contrastanti secondo statistiche ed esperti.

Sul Titano lo spostamento da Città a Rovereta ha portato ad un raddoppio del fatturato, ma col tempo e soprattutto per un’offerta che non si era rinnovata, dal 2007 e fino ai primi mesi del 2010, il settore ha registrato un notevole calo.

Con l’arrivo del nuovo CdA nell’estate del 2009 e poi con la nuova direzione affidata a Salvatore
Caronia
(ex casinò di Sanremo), sono stati messi in moto i primi provvedimenti e il trend si è invertito. Non solo: la crescita continua ancora. Nel gioco, va ricordato, a guadagnarci alla fine è sempre il banco e in questo caso è sicuramente lo Stato. Basti pensare infatti che solo l’imposta speciale sui giochi, quindi sulle macchinette, ecc.. nel 2010 ha fruttato quasi 6 milioni e mezzo di euro alle casse pubbliche, a cui vanno poi aggiunti oltre 400mila euro di Igr più gli utili d’esercizio della Giochi del Titano. E così si può tranquillamente parlare di un 2010 come l’anno in cui la svolta operata nel 2009 ha mostrato concretamente i suoi frutti. A partire da giugno infatti, e fino a febbraio 2011 (ultimo periodo a cui i dati si riferiscono) ogni trimestre è risultato sempre in positivo rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. A confermare il tutto non sono solo i dati della Giochi del Titano, ma dello stesso Ente di Stato dei giochi che ha presentato la sua relazione (e che è all’ordine del giorno del Consiglio in corso).  

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