E’ iniziata ad Udine, nella clinica in cui è ricoverata, la procedura di sospensione dell’alimentazione che condurrà alla morte Eluana Englaro, la donna da 17 anni in coma irreversibile. Nel frattempo, nonostante la lettera inviata dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano che invitava il governo a non presentare decreti contro le sentenze, l’esecutivo ha varato un provvedimento sul caso di Eluana Englaro.
Intanto a Rimini, la Diocesi ha diffuso un comunicato in cui si invita la cittadinanza a partecipare ad una veglia di preghiera.
A meno di eventi imprevedibili dell’ultimo momento – recita la nota – il caso di Eluana Englaro sembra avviarsi al suo doloroso epilogo. Ecco allora la proposta di affidarsi ancora una volta alla preghiera “per Eluana, per tutti quelli che generosamente si impegnano al servizio della vita e per chi ha la gravissima responsabilità delle scelte”.
Su suggerimento del Vescovo, attualmente in Africa presso la missione della Dott.ssa Marilena Pesaresi a Mutoko in Zimbabwe, la Diocesi propone a tutte le Comunità un’intenzione di preghiera nelle messe di domenica prossima e una veglia di preghiera, domani sabato 7 febbraio alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista via XX Settembre Rimini.
- Le ‘domeniche al cinema’ per ragazzi dal 6 febbraio con proiezioni pomeridiane a San Marino e a Dogana
- Accadde martedì 7 febbraio 1797