Cattolica. Beccato latitante con 18 anni di galera sulle spalle. Era rientrato in Italia con falso nome

Cattolica. Beccato latitante con 18 anni di galera sulle spalle. Era rientrato in Italia con falso nome

Se ne era andato dall’Italia con due condanne per più di 18 anni complessivi di reclusione e pensava di farla franca rientrando sotto falso nome.

Invece è stato scoperto dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rimini e dei militari della Tenenza Carabinieri di Cattolica che lo hanno così portato dietro le sbarre per pagare il proprio conto con la giustizia italiana.

Il protagonista è un cittadino albanese di 46 anni che era stato condannato a 17 anni di reclusione per un sequestro di persona a scopo di estorsione avvenuto a Saludecio nell’ottobre del 1999 e ad 1 anno, 2 mesi e 16 giorni di reclusione per violenza sessuale e favoreggiamento della prostituzione commessi nel 1998.

Evidentemente consapevole delle due condanne pendenti a suo carico, nella primavera dello scorso anno il soggetto è rientrato in Italia con un altro nome, “circostanza questa – spiegano i militari in una nota – che gli ha consentito di sfuggire alla cattura in occasione di alcuni controlli effettuati in varie parti del territorio nazionale”.

Gli approfondimenti effettuati dalla Squadra Mobile di Rimini e dalla Tenenza Carabinieri di Cattolica hanno consentito di appurare la pendenza dei predetti provvedimenti restrittivi a suo carico. In ragione di ciò, grazie ad una mirata attività info – investigativa è stato individuato il suo domicilio e nella mattinata di ieri è stato predisposto un servizio di osservazione congiunto al fine di monitorare i suoi spostamenti.

Il 46enne, sicuro di poter sfuggire ancora una volta alla cattura, a seguito di espressa convocazione si è recato in Questura per fornire alcuni chiarimenti circa una denuncia sporta dalla moglie, dimorante anche lei in provincia. All’esito della sua compiuta identificazione, quindi, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale per l’espiazione delle due condanne.

 

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