Cda congiunti Carisp e Fondazione San Marino. Comunicato

Cda congiunti Carisp e Fondazione San Marino. Comunicato

San Marino, 11 gennaio 2012
Di fronte alle notizie distorte se non addirittura prive di qualsiasi fondamento riportate in questi giorni da alcuni organi di stampa, la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio SUMS, in relazione alla riunione congiunta dei Consigli di Amministrazione di Cassa di Risparmio e Fondazione del 9 gennaio 2012, che fa seguito al precedente incontro informale del C.d.A. della Fondazione del 5 gennaio u.s., ritiene utile precisare:
1.    che non corrisponde al vero che la riunione si è conclusa con un “nulla di fatto” in quanto sono stati proficuamente approfonditi i diversi e rilevanti argomenti all’ordine del giorno e sono state assunte le decisioni conseguenti. In particolare, per quanto riguarda il procedimento penale in corso a Forlì, è stata deliberata la presentazione di una articolata e documentata memoria per sostenere ulteriormente e puntualizzare le ragioni di Cassa di Risparmio rigettando le accuse ad essa rivolte;
2.    che non corrisponde al vero che “non è stata raggiunta un’intesa sulla linea difensiva da seguire” come dimostra invece il mandato affidato, con il consenso di tutti, allo Studio Iannaccone di Milano per la presentazione della memoria di cui sopra;
3.    che non corrisponde al vero, per quanto riguarda l’ipotesi del patteggiamento, la presenza di “falchi” e conseguentemente il fatto che la decisione non è stata assunta perché ”alla fine i numeri non erano sufficienti”. Su questo tema le decisioni sono state assunte all’unanimità e nel corso del dibattito, nelle due riunioni richiamate, non sono emerse differenziazioni né, tanto meno, “tensioni e spaccature”. Tutti i membri dei due C.d.A. hanno convenuto che il dovere degli Amministratori ed il senso di responsabilità impongono agli stessi di approfondire qualsiasi soluzione possibile in ordine al procedimento in corso. In questo ambito, prima di essere accolta o rigettata, anche la scelta del patteggiamento deve essere attentamente valutata in quanto può presentare indubbi vantaggi di natura pratica e risvolti positivi ma anche evidenti controindicazioni e rischi, sia di natura patrimoniale che in ordine ad eventuali azioni risarcitorie, a questioni civilistiche e di natura fiscale. Rigettando quindi qualsiasi approccio superficiale e sollecitazioni esterne chiaramente interessate o strumentali, si è deliberato di compiere gli approfondimenti necessari ed acquisire tutti gli elementi utili, che attualmente non sono disponibili, per una valutazione serena e ponderata, che tenga conto solo ed esclusivamente dell’interesse di Cassa di Risparmio nell’ambito più generale dell’interesse del Paese.

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