Anche la Confederazione democratica lavoratori sammarinesi sta partecipando alla 112ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra (Svizzera).
Lo dichiara la Confederazione democratica lavoratori sammarinesi, sottolineando in una nota che il suo segretario generale aggiunto, Gianluigi Giardinieri, “è presente alla 112ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra (Svizzera) anche in qualità di delegato per i sindacati sammarinesi”.
All’importante conferenza sono presenti le delegazioni tripartite (governi, datori di lavoro, sindacati) di 187 Paesi, con molte centinaia di delegati e delegate provenienti da tutto il mondo”.
Sono molti “gli argomenti all’ordine del giorno della 112ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra (Svizzera), tra cui una sessione plenaria speciale dedicata a un rapporto sulla situazione dei lavoratori nei territori arabi occupati”.
Inoltre, “un interessante dibattito sarà dedicato alla protezione contro i rischi biologici connessi al mondo del lavoro, che potrebbe portare all’adozione di uno standard internazionale in materia in occasione della prossima Conferenza 2025”. Altri argomenti di rilevante importanza oggetto della discussione plenaria “riguardano i principi e i diritti fondamentali del lavoro e approfondimenti sul lavoro dignitoso”.
Puntualizza Giardinieri: “Nel frattempo si sta ampliando la lista dei Paesi che hanno recepito la Convenzione n. 190 sulla violenza e le molestie di genere e nel mondo del lavoro: ad oggi sono 43, ma l’auspicio condiviso è che questo numero cresca più rapidamente. Va ricordato che San Marino è stato tra i primi Paesi, il 14 aprile 2022, a ratificare la Convenzione 190, tra le ultime Nazioni che hanno fatto propri i principi di tale documento possiamo ricordare la Danimarca, la Finlandia ed il Kyrgyzstan che hanno ratificato il testo nel giugno 2024. Dobbiamo ribadire con forza il principio ‘End violence and harassment at work – Porre fine alle violenze ed alle molestie sul lavoro’”.
“Nel corso dei lavori della 112ª sessione della Conferenza internazionale del lavoro a Ginevra (Svizzera) – conclude Giardinieri –, si è celebrato 80° anniversario della Dichiarazione di Philadelphia (1944-2024) che fu adottata nel corso della 26ª sessione della Conferenza Ilo del maggio 1944 tenutasi a Philadelphia (Stati Uniti d’America). Tale importante dichiarazione riguarda gli scopi e gli obiettivi della Organizzazione internazionale del lavoro, principi che sono, dopo 80 anni dalla loro approvazione, più che mai attuali e di rilevante importanza. Desidero evidenziare un passaggio della Dichiarazione di Philadelphia che ritengo importante ricordare: ‘L’esperienza ha dimostrato pienamente la fondatezza della dichiarazione che figura nel preambolo della Costituzione dell’Organizzazione internazionale del Lavoro, e cioè che una pace durevole non può essere stabilita che sulla base della giustizia sociale, la Conferenza afferma che tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla razza, dalla religione e dal sesso a cui appartengono hanno il diritto di tendere al loro progresso materiale e al loro sviluppo spirituale in condizioni di libertà, di dignità, di sicurezza economica, e con possibilità eguali…'”.