CDLS: Segnale di speranza. Il movimento sindacale e la vittoria di Obama

CDLS: Segnale di speranza. Il movimento sindacale e la vittoria di Obama

San Marino, 5 novembre 2008

“Ha vinto un amico dei lavoratori”. L’ALF-CIO, che con 9 milioni di iscritti è il più grande sindacato americano, saluta così l’elezione di Barack Obama alla presidenza degli Stati Uniti.

“Dopo otto anni di amministrazione ostile ai sindacati, – afferma Jonh Sweeney, presidente dell’ALF-CIO – la vittoria di Obama porta nuova speranza per l’America del lavoro. Obama è un leader che ha raggiunto i lavoratori e loro famiglie, ha parlato delle loro preoccupazioni economiche sostenendo questioni cruciali come l’assistenza sanitaria, la creazione di posti di lavoro e più sicurezza previdenziale”.

Il presidente della più importante confederazione americana ha quindi sottolineato che “questo è un giorno storico per il paese e per tutti noi del movimento sindacale. Con Obama e Biden alla Casa Bianca, i lavoratori e le loro famiglie sanno di avere alleati che lavoreranno sodo per costruire un’ America migliore”.

La Confederazione Democratica si unisce alle parole del presidente dell’ALF-CIO con “l’auspicio che il messaggio di speranza che arriva dall’elezione di Obama si traduca presto in realtà. E che il movimento sindacale internazionale trovi una rinnovata compattezza per portare avanti una incisiva lotta contro il superamento delle disuguaglianze sociali ed economiche. Disugualianze che la pesante crisi finanziaria rischia di diffondere a livello globale”.

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