CELLULE STAMINALI, IL CONGRESSO AVVIA DUE ITER LEGISLATIV

CELLULE STAMINALI, IL CONGRESSO AVVIA DUE ITER LEGISLATIV

COMUNICATO STAMPA

CELLULE STAMINALI, IL CONGRESSO AVVIA DUE ITER LEGISLATIVI E CONSENTE ALL’AUTHORITY SANITARIA NUOVI CONTROLLI

La Repubblica di San Marino dice basta alle aziende che dichiarano di offrire servizi non autorizzati nell’ambito delle terapie che utilizzano cellule staminali. Con una delibera votata stamane, infatti, il Governo ha deciso di affrontare la questione con l’avvio di due iter legislativi. Uno riguarda l’istituzione del Comitato di bioetica ed etico, che dovrà affrontare problemi di natura etica che possono emergere con il progredire della ricerca e con la comparsa di nuove possibili applicazioni di interesse clinico. La seconda legge a cui si lavorerà, invece, avrà la funzione di recepire le direttive europee in materia di emoderivati, cellule staminali, tessuti e organi umani.
Raccogliendo l’appello delle aziende autorizzate che operano legalmente sotto il Titano, il Congresso di Stato ha anche dato mandato all’Authority sanitaria, presieduta da Andrea Gualtieri, di effettuare i controlli non solo sulle strutture che hanno già avuto apposita autorizzazione, ma anche su soggetti che possono essere coinvolti in attività riconducibili all’utilizzo di materiale biologico umano. Se esistono quindi agenzie e imprese che non hanno compiuto i necessari iter autorizzativi o che figurano come aziende operanti in altri settori, l’Authority sanitaria potrà ora avviare controlli e segnalare le irregolarità. Allo stato attuale le aziende autorizzate alla sola conservazione delle cellule staminali autologhe adulte sono sei, di cui due operative in quanto hanno già ottenuto tutte le autorizzazioni previste dalla normativa.
L’Authority sanitaria, quindi, con la delibera, oltre ad autorizzare al funzionamento le aziende che si occupano di servizi sanitari (previo il via libera alle strutture del Congresso di Stato) vedrà estese le proprie funzioni, con la possibilità di controllare non solo le banche di cellule staminali già autorizzate, ma anche società che dichiarano di occuparsi di staminali e di un loro possibile utilizzo terapeutico.
A San Marino la legislazione sulle cellule staminali è severa. Non a caso, per il momento è permessa solo la conservazione autologa di cellule adulte e non embrionali ad aziende che abbiano requisiti che si rifanno alle normative internazionali. Al momento non è possibile alcun tipo di sperimentazione che, nel caso, potrà essere avviata e regolamentata una volta costituito il Comitato di bioetica ed etico.

“Tutte queste azioni, se ben coordinate – spiega il dirigente dell’Authority sanitaria, Andrea Gualtieri – consentirebbero alla Repubblica di allinearsi ai Paesi europei più all’avanguardia in materia, garantendo da un lato la trasparenza delle attività svolte a San Marino e dall’altro l’impulso per sviluppare una ricerca, suffragata da evidenze scientifiche, sulle terapie avanzate e sulla medicina rigenerativa”.
“Stiamo prendendo la giusta strada per avere una legislazione moderna e in linea con gli Stati più avanzati”, ha commentato a margine del Congresso il Segretario di Stato per la Sanità, Claudio Podeschi.

AS/Cs

San Marino, 11 febbraio 2009

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